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Avvocato Consulente Nel Caso Ripple Potrebbe Avere Novità

Amici Curiae - cryptorobin.it

L’avvocato John E Deaton ha provocato un certo trambusto dopo aver postato su Twitter la dichiarazione secondo cui possiede delle prove evidenti sul caso Ripple. Secondo le prove il 60% dei possessori del token XRP non erano consapevoli di cosa fosse Ripple al momento di fare il loro primo investimento nel token. Per questo, secondo il test Howey, è quasi impossibile stabilire che la community intorno a XRP si stesse “relying on the promises and inducements of a promoter or company they’re oblivious to”.

Tra meno di un mese, la SEC degli USA dovrà rispondere alla questione principale, cioè perché si può attribuire al token XRP la definizione di titolo azionario. È previsto per il 6 dicembre che la Commissione si esprima su una delle questioni più importanti per i possessori di XRP.

L’avvocato Deaton è stato definito amicus curiae dalla corte a ottobre, con questa espressione ci si riferisce al fatto che può rappresentare le ragioni della comunità dei possessori di XRP nella causa che vede Ripple contro la SEC.

La SEC USA non ha cambiato il tipo di accuse sulla questione che accumuna i token XRP ai titoli azionari, e ha portato l’argomentazione della violazione del Securities Act da parte della difesa nel momento in cui hanno venduto gli asset digitali.

Ma la controparte ha già contestato questa tesi a ottobre, sostenendo che se le vendite di XRP sono contrassegnate come illegali, significa che il numero di persone colpevoli, supera quelle che fanno capo a Ripple e alla stessa compagnia.

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