Il Presidente Biden ha emanato un ordine esecutivo con cui richiede alle agenzie competenti di sviluppare una strategia congiunta per regolare le criptovalute e gli altri asset digitali ed esaminare il dollaro digitale. Secondo quanto riporta Yahoo! Finance già dalla prossima settimana l’ordinanza potrebbe essere in vigore.
L’ordine di Biden si aspettava già da qualche settimana, i ritardi si sono verificati perché Casa Bianca e Tesoro non riuscivano a trovare un comune accordo sul suo scopo come aveva evidenziato mercoledì scorso Bloomberg.
La Federal Reserve di recente ha emesso una relazione tecnica e un discussion paper sul valore potenziale del dollaro digitale. La SEC è direttamente coinvolta nella possibilità in cui serva maggiore chiarezza per regolare le criptovalute.
Il Dipartimento di Giustizia ha eletto Eun Young Choi, un procuratore federale di grande esperienza, come primo direttore del National Cryptocurrency Enforcement Team. Inoltre ha annunciato anche la creazione di una Virtual Asset Exploitation Unit presso il Federal Bureau of Investigation, composto da esperti crypto, per lavorare a fianco del NCET.
L’FBI sta così aumentando gli sforzi per prevenire i crimini legati alle criptovalute. Insieme al neo costituito gruppo NCET si occuperà di identificare perseguire i casi che coinvolgono l’uso criminale degli asset digitali, in particolare per quanto riguarda exchange e compagnie che operano all’interno dell’infrastruttura crypto.
L’annuncio dell’istituzione della nuova unità è arrivato poche settimane dopo che il Dipartimento di Giustizia aveva dichiarato il maggiore sequestro mai effettuato di asset digitali. Si tratta dei fondi sottratti all’exchange Bitfinex nel 2016 e il sequestro ammonta a oltre 3,6 miliardi di dollari in Bitcoin.
Sebbene gli asset e le transazioni in criptovaluta siano tutti registrati sulla blockchain è piuttosto difficile comprendere a chi appartengano questi fondi. In particolare, è stato possibile identificare la presenza dei fondi rubati solo quando la coppia coinvolta nelle indagini li ha spostati per poi utilizzarli.