Scende Bitcoin a $34.000 ora che le tensioni tra Russia e Ucraina sono sfociate in un attacco da parte delle forze militari russe che hanno violato il confine ucraino. Seppure fosse qualcosa di prevedibile, il mercato delle crypto ha reagito con un importante calo dei prezzi generalizzato.
I giornalisti parlano di numerose esplosioni nelle zone militari ucraine già dalle prime ore di questa mattina. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha dichiarato: “Putin ha lanciato un’invasione su larga scala dell’Ucraina”.
Il leader ha spiegato che gli attacchi sono stati portati avanti contro obiettivi militari, aeroporti e depositi a Kiev, Dnipro e Kharkiv.
Le autorità ucraine hanno imposto la legge marziale in tutto il paese e le sirene d’allarme si sono sentite a Kiev e altre città.
Malgrado buona parte dei leader occidentali abbia già condannato le azioni russe, compresi il presidente USA Joe Biden e il Primo Ministro inglese Boris Johnson, sembra che questo abbia sortito scarsi effetti sulle decisioni di Putin e della sua amministrazione.
Tutto al contrario, si direbbe, visto che la diretta video realizzata dalla CNN mostra le truppe e i veicoli militari che entrano in Ucraina attraverso il confine con la Bielorussia.
Oltre a mettere in pericolo la pace in Europa, queste azioni militari hanno conseguenze negative dirette su quasi tutti i mercati finanziari. Il mercato azionario è crollato e la situazione per quanto riguarda l’universo crypto non è da meno.
Bitcoin a $34.000 è arrivato dopo essere passato da $39.000 ieri a sotto i $34.500 in meno di un giorno. Molte altcoin hanno registrato perdite a due cifre, comprese Ethereum, Binance Coin, Solana, Cardano, Polkadot, Dogecoin, Shiba Inu e molte altre.
Le liquidazioni sono schizzate a quota $400 milioni in un solo giorno e oltre $300 milioni nelle ultime 12 ore.
La capitalizzazione dell’intero mercato delle criptovalute è sotto quota $1,6 trilioni, con una perdita di circa $200 miliardi solo ieri.