BlueBenx, azienda brasiliana attiva negli investimenti crypto, ha sospeso i prelievi per i suoi 22.000 clienti.
In questo caso non si tratta di crisi finanziaria ma di un attacco hacker “estremamente aggressivo” che ha già fatto perdere alla compagnia 31 milioni di dollari.
I prelievi saranno sospesi per almeno sei mesi.
Nell’email inviata ai clienti si legge: “Last week we suffered an extremely aggressive hack in our liquidity pools on the cryptocurrency network, after incessant attempts at resolution, today we started our security protocol with the immediate suspension of operations of BlueBenx Finance products, including withdrawals, redemptions, deposits, and transfers”.
C’è un aspetto che induce ancora maggiore preoccupazione, se possibile. Lo stesso giorno in cui la società ha dato l’annuncio dell’attacco hacker, sono stati licenziati anche tutti i dipendenti.
BlueBenx è stata indagata quest’anno per aver offerto ai suoi clienti dei titoli non registrati come parte di un portafoglio di investimenti. Si trattava di prodotti che rendevano fino al 66% tenendo bloccati i fondi per un anno.
Tra i trader serpeggia malumore e sfiducia: non sarebbe la prima volta che l’incompetenza e l’incapacità di soddisfare le promesse fatte ai clienti vengono nascoste dietro un hacker.
In ogni caso, il blocco dei prelievi rimane una pessima notizia. In ordine di tempo, abbiamo visto:
- Hotbit sotto inchiesta, prelievi bloccati
- Hodlnaut blocca prelievi e swap
- Zipmex blocca prelievi
- Prelievi sospesi, Celsius ($CEL) giù del 55%
Celsius, che ha dichiarato bancarotta, era uno dei maggiori player al mondo e le sue difficoltà hanno accelerato il domino dei fallimenti a catena in questo “inverno delle criptovalute”.
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