• bitcoinBitcoin$70,765.000.28%
  • ethereumEthereum$3,576.34-0.57%
  • elrond-erd-2MultiversX$60.62-2.97%

Bruciati ETH Per 400 Milioni Di Dollari Grazie All’Aggiornamento EIP-1559

Oltre 400 milioni di dollari in ETH sono stati bruciati finora grazie all’upgrade del network che distrugge le fee delle transazioni invece di assegnarle ai miner. Circa 200 ETH, circa 643.000$ vengono bruciati ogni ora.

La soglia è stata superata verso le 12.00 di domenica, ora italiana, quando 124.865 ETH sono stati rimossi dalla blockchain di Ethereum.

L’update che brucia gli ETH, EIP-1559, è stato implementato il 5 agosto. L’obiettivo è di stabilizzare la volatilità delle fee nelle transazioni di Ethereum e semplificare il passaggio a Ethereum 2.0, la blockchain di nuova generazione.

Il giorno più attivo per il burning di ETH dal lancio di EIP-1559 è stato il 27 agosto, quando il network ha tolto dalla circolazione 11.176 ETH per un valore di 35,8 milioni di dollari. Il giorno di maggiore traffico è coinciso con il maggiore valore delle fee sulle transazioni quando il prezzo medio delle commissioni è stato di 38,3$.

EIP-1559 rende il mining su Ethereum 1.0 meno redditizio, dato che le fee vengono bruciate invece di essere pagate ai miner che convalidano le transazioni. È ancora possibile pagare i miner per velocizzare le transazioni ma solo se gli utenti lo fanno manualmente.

Ethereum 2.0 si libererà del tutto dei miner, rimpiazzandoli con i “validators” proof-of-stake. La blockchain di Ethereum dovrebbe passare al meccanismo proof-of-stake entro la fine dell’anno, o all’inizio del prossimo.

Ethereum 2.0 cambierà il modo con cui le transazioni sono processate. Con la prima versione che si basa sul sistema proof-of-work, i miner che possono convalidare le transazioni sono solo quelli che hanno i computer più potenti.

Con il sistema di ETH 2.0 e la proof-of-stake, i validator che ne impegnano di più ottengono il diritto di convalida delle transazioni. La Ethereum Foundation prevede che la versione 2.0 sarà per il 99,5% più ecosostenibile.

ARTICOLO PRECEDENTEARTICOLO SUCCESSIVO

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *