Bitcoin è crollato a 26.848 dollari, giù di un altro 15% nelle ultime 24 ore: siamo a circa il 66% in meno rispetto all’ATH di novembre.
Diversi analisti indicano tre cause che hanno contribuito a questa discesa.
Dati inflazione USA
Mercoledì Bitcoin viaggiava a 31mila dollari ed è precipitato a 28mila pochi minuti dopo l’annuncio dei dati sull’inflazione americana, superiore alle attese.
Questo vuol dire che la Federal Reserve aumenterà i tassi di interesse, uno scenario che non piace a BTC.
Crollo in Borsa
L’inflazione sempre elevata negli USA ha condizionato in negativo anche la Borsa americana. L’indice S&P500, il Nasdaq Composite e le Borse asiatiche sono in calo.
Data la correlazione che viene notata tra la Borsa USA e BTC, il calo delle azioni si è in qualche modo riversato anche sulla regina delle criptovalute.
Crollo di Terra LUNA
LUNA, una delle crypto più promettenti, ha perso il 99% del suo valore in una settimana. Questo ha eroso la fiducia degli investitori nelle criptovalute.
Il sentiment verso asset rischiosi come le criptovalute è ai minimi storici.