Cala il numero di acquirenti di token non fungibili al di sotto degli 800.000 con un calo che continua già da mesi, l’aggregatore di dati CryptoSlam ha definito questa fase un “mini-bear market.”
Rispetto al massimo storico registrato a gennaio, il mercato degli NFT ha visto un calo del 12% degli acquirenti unici, per un totale di 796.009 clienti,
A febbraio si è anche registrato il declino del 40% del volume di vendite rispetto a gennaio, quando le cifre erano vicine ai $4,4 miliardi, poco al di sotto rispetto al record di vendite registrato ad agosto, $4,5 miliardi.
L’incertezza sta sovrastando i mercati globali per via della crisi ucraina, molti degli investitori NFT sperano che la nuova asset class digitale riesca a dare prova di affidabilità come opzione di valore. Gli investitori si augurano, insomma che i token non fungibili abbiano performance simili a quelle delle criptovalute durante il crollo dei mercato di marzo 2020 per via della pandemia di Covid.
Finora le fasi ribassiste dei mercati per gli NFT hanno avuto breve durata e da allora le crescite sono cresciute di settanta volte da novembre 2020, lo sostiene il responsabile del settore blockchain di CryptoSlam Yohann Calpu.