La Cardano Foundation ha annunciato una partnership con la National Wine Agency of Georgia. La tecnologia blockchain di Cardano verrà utilizzata per garantire che la qualità del vino georgiano rimanga costantemente elevata.
La fondazione svilupperà un sistema di certificazione e tracciabilità “creativo” ed “economico” insieme alla piattaforma svizzera Scantrust. Un programma pilota includerà 100.000 bottiglie di vino imbottigliate la prossima primavera a Bolnisi, città nella regione di Kvemo Kartli.
I consumatori potranno verificarne l’autenticità con l’ausilio di un codice QR univoco. Levan Mekhuzla, presidente della National Wine Agency, afferma che la tecnologia di Cardano consente di implementare la tracciabilità della catena di approvvigionamento su larga scala.
L’anno scorso, il governo della Georgia ha anche stretto una collaborazione con la società blockchain norvegese WiV Technology per mintare token non fungibili per il suo vino. L’idea di eliminare la contraffazione del vino con l’aiuto della blockchain non è nuova.
Nel 2018, la società di venture capital Medici Ventures ha acquisito una partecipazione nella società di monitoraggio del vino Vin-X, una filiale giapponese del colosso della contabilità Ernst & Young.
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