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Classifica 5 migliori exchange decentralizzati (DEX) 2022

i 5 migliori dex exchange decentralizzati

In questo articolo ci concentriamo su quelli che Coinmarketcap considera i 5 migliori exchange decentralizzati (DEX) del 2022 nel momento in cui scriviamo in base a volume di trading e market share nella DeFi.

I DEX permettono di scambiare le proprie crypto senza mai perdere il possesso delle chiavi private e non necessitano dei dati personali dell’utente per consentire le operazioni. Bisogna però sempre connettere un wallet alla piattaforma scelta.

All’interno di queste piattaforme DEX crypto è possibile fornire liquidità a una pool e ricevere una ricompensa nel token nativo di quella piattaforma.

In un altro articolo ci siamo occupati invece della recensione dei 5 migliori exchange crypto del 2022.

5 migliori exchange decentralizzati dex

 

Classifica 5 migliori exchange decentralizzati (DEX) 2022

DYDX

Progetto dall’ascesa vertiginosa, Dydx nasce nel 2017 per opera soprattutto di Antonio Juliano, sviluppatore per Uber e Coinbase. Non punta su una ICO ma cresce con il solo lavoro dei suoi sviluppatori. Il software è open source.

Il momento di svolta avviene ad agosto 2020 quando riesce a migliorare velocità e ad abbassare il prezzo delle commissioni. A settembre 2021 viene lanciato il token di governance dYdX (oggi al 163° posto per capitalizzazione di mercato) che consente di abbassare ulteriormente le fee. Le fee si azzerano se si deposita sul nuovo layer-2.

Offre futures perpetui anche con leve molto elevate, trading con margine e derivati, liquidity pool e ha un doppio sistema di staking.

Pro

Opzioni di trading: Sono tante le opzioni di trading, inclusi futures perpetui con leve molto elevate. Earning presente con liquidity pool e staking.

Fee: Recentemente è stato introdotto il layer-2 che azzera le fee per ogni transazione.

Token: Nel 2021 è stato introdotto il token di governance dydx.

 

Contro

Decentralizzazione non per puristi: Come nei CEX, anche qui troviamo gli order book (non gli AMM) che fanno di Dydx un modello ibrido, non totalmente decentralizzato. Ma le cose stanno per cambiare…

 

UNISWAP v3

Tra i migliori exchange crypto decentralizzati c’è sicuramente Uniswap, fondato nel 2018 da Hayden Adams, ingegnere Siemens, su rete Ethereum. È quindi un DEX meno recente di tanti altri, tra i più conosciuti al mondo, pioniere del settore, tra i più sicuri e capitalizzati. Vanta la partecipazione di diversi clienti istituzionali.

Nel 2020 ci sono state due importanti novità: in primo luogo, il lancio della versione 2 con l’eliminazione dell’obbligo di depositare coppie di asset digitali nei pool di liquidità. Il DEX consente scambi diretti tra token ERC20. È anche possibile creare un proprio token ERC20 e listarlo sulla rete. In secondo luogo, c’è stato il lancio del token di governance UNI, attualmente tra le prime 25 crypto per market cap. La versione 3, lanciata nel 2021, ha visto ulteriori miglioramenti soprattutto nel settore delle liquidity pool.

Da un fork di Uniswap exchange sono nati PancakeSwap e Sushiswap che intendevano drenare parte della popolarità del progetto Uniswap.

Pro

Affidabilità: Exchange completamente decentralizzato, open source, è uno dei pionieri della DeFi. Tra i più sicuri e utilizzati al mondo.

UNI: Non manca il token di governance, UNI. E che token! Si piazza tra le prime 25 crypto per capitalizzazione di mercato.

Creazione token: È possibile creare e listare facilmente un proprio token.

 

Contro

ERC20: È possibile solo lo scambio tra token ERC20 e le commissioni di Ethereum sono alte.

 

PANCAKESWAP v2

PancakeSwap exchange, che ha attualmente un TVL (Valore Totale Bloccato) di 5 miliardi di dollari in stake, permette lo scambio di token esistenti all’interno della Binance Smart Chain. È un DEX basato sul sistema Automated Market Making (AMM) che elimina l’order book.

Tra i vantaggi più apprezzati di questa rete c’è la presenza di tante liquidity pool; le cosiddette Syrup Pools, per esempio, assicurano rendimenti molto più alti e un utente può ottenere premi in altri token, non solo in CAKE.

CAKE è infatti il token di governance di PancakeSwap; è listato su tutti gli exchange più famosi ed è tra le prime 50 coin per market cap. CAKE serve per votare proposte di modifica alla rete, permette di acquistare i biglietti della lotteria e di coniare NFT.

Sì, queste sono altre due caratteristiche molto particolari di questo DEX. Ci sono delle lotterie che si tengono diverse volte al giorno e a cui è possibile partecipare e vincere dei premi. Recentemente è stata anche aggiunta la possibilità di comprare e vendere NFT.

Pro

Ricompense: Le ricompense sono generose, specialmente nella sezione delle Syrup Pools. Inoltre il token CAKE è tra le top 50 del mercato.

Lotterie e NFT: Su Pancakeswap crypto si tengono più volte al giorno lotterie con vincite di premi ed è possibile comprare e vendere NFT.

Fee: Le fee sono molto più basse di quelle su Ethereum.

 

Contro

Staking: Qualcuno ha trovato il processo di staking un po’ troppo laborioso.

KINE PROTOCOL

Kine offre supporto cross-chain perché gira su Ethereum, Binance Smart Chain, Polygon e Avalanche. Utilizza un sistema peer-to-pool in cui la liquidity pool supportata da asset digitali on-chain funge da controparte passiva di tutti i trader sull’exchange.

Praticamente tutti gli asset possono essere supportati, siano essi BTC, ETH, altcoin, ma anche oro e fiat.

Sono veramente tante le funzionalità offerte da questo DEX ancora poco conosciuto in Italia. Una delle ultime è la possibilità di comprare e vendere NFT.

Gli utenti possono fare staking, unstaking, minting e burning del token native KINE, al 3.244 posto per capitalizzazione di mercato.

Molto attraente e generoso il programma di affiliazione/referral che permette di guadagnare fino al 28% delle fee generate dai sottoscrittori del protocollo.

Gli swap vengono eseguiti con slippage zero grazie alla liquidity pool sovracollateralizzata. Anche il gas fee è zero.

Pro

Innovativo: Si tratta di un protocollo cross-chain molto innovativo che permette di passare da Ethereum a Binance Smart Chain, Polygon e Avalanche.

Feature: Tante le funzionalità presenti, per esempio lo staking, minting e burning dei token, la compravendita di NFT, il programma di affiliazione molto generoso.

Zero: Zero slippage sul trading di derivati, zero gas fee.

 

Contro

Poco conosciuto: È un protocollo ancora poco conosciuto e il token nativo si piazza sideralmente lontano dai primi posti per market cap.

 

HONEYSWAP

Ecco alcune caratteristiche dell’ultimo DEX della nostra classifica, Honeyswap, praticamente un clone di Uniswap v2 su rete xDai ma supporta anche Polygon.

Come Uniswap, Sushiswap e Pancakeswap, anche Honeyswap è un Automated Market Maker (AMM), quindi la liquidità arriva dagli utenti che riforniscono una liquidity pool e non da ordini limite.

I liquidity provider guadagnano lo 0,25% della fee sullo swap da tutti gli scambi in base alla quota che hanno nella pool.

È possibile acquistare con carta di credito e di debito e il gas fee è zero. Fare trading con ETH su Polygon comporta una fee dello 0,15%.

Honeyswap è strutturato come una DAO (1Hive) e ha una community molto attiva. Il token nativo è Honey (HNY) che può essere messo in staking. È possibile guadagnare HNY attraverso il Faucet ogni 48 ore e il Pollen (due volte a settimana). È possibile convertire DAI, ETH e USDC in HNY.

Pro

User friendly: La piattaforma è stata aggiornata, oggi appare semplice da usare e intuitiva.

Fee basse: Le commissioni da pagare non appaiono elevate su Honeyswap.

 

Contro

Sicurezza: Non abbiamo trovato molte informazioni su sicurezza e rischi.

 

 

FAQ

Cos’è una DAO?

DAO sta per Decentralized Autonomous Organization, cioè organizzazione autonoma decentralizzata. È la nuova frontiera della governance di un progetto che non ha più una struttura centralizzata, un management che decide tutto dall’alto. Nelle DAO sono le community che si coordinano e basano le loro decisioni su smart contract e blockchain. Le regole dell’organizzazione sono cioè scritte in uno smart contract che le applica automaticamente e infallibilmente. Anche la tesoreria è definita da uno smart contract. Per proporre nuove regole o modificare quelle esistenti c’è bisogno dell’ampio consenso degli utenti che fanno parte della DAO.

Cos’è un DEX?

I crypto exchange decentralizzati o DEX, come quelli centralizzati, permettono di scambiare crypto con altre crypto o anche valute fiat. Nel caso dei DEX, le operazioni sono però automatizzate, basate su smart contract e AMM e non implicano la presenza di un’autorità centrale. Non occorre neanche identificarsi per poter fare trading, quindi niente KYC, niente dati personali da rilasciare. Nei DEX, non si perde il possesso delle proprie chiavi private neanche per un secondo. I fondi sono sempre in possesso dell’utente, che invece nel caso dei CEX li deve di fatto “cedere” all’exchange, per esempio Binance.

Cosa sono gli Automated Market Maker (AMM)?

Gli Automated Market Maker hanno cambiato notevolmente il mondo della finanza decentralizzata, o DeFi, perché eliminano la necessità degli order book per eseguire degli scambi di token su una piattaforma. Adesso questi scambi, grazie agli AMM, possono essere eseguiti in modo automatico senza terze parti coinvolte e quindi i trader possono operare anche su coppie di token non disponibili negli order book perché illiquide. Due utenti che partecipano a una transazione lo fanno attraverso uno smart contract, non interfacciandosi direttamente tra loro. In pratica tutti o quasi tutti i DEX sono AMM e gli AMM sono fondamentali nelle liquidity pool.

Cos’è una liquidity pool?

Le liquidity pool, che abbiamo visto essere sempre presenti negli exchange decentralizzati, sono depositi dove gli utenti bloccano le proprie coin e, per questo semplice fatto, ricevono delle ricompense. Nello specifico, i fondi sono bloccati in uno smart contract. Se un utente vuole comprare, lo può fare in qualsiasi momento perché non c’è bisogno di un venditore dall’altra parte come nel caso degli order book: basta che ci sia liquidità nella pool. Le liquidity pool servono quindi agli exchange online per operare e per questo motivo i liquidity provider (cioè gli utenti che depositano fondi) vengono premiati.

Cosa sono gli smart contract?

Lo smart contract è un programma informatico che, al verificarsi di una condizione, esegue automaticamente l’azione impostata. Gli smart contract sono presenti su blockchain come Ethereum e stanno rivoluzionando il mondo della finanza decentralizzata. Con molta probabilità li vedremo sempre più spesso nella nostra vita quotidiana perché eliminano la necessità di una terza parte, velocizzano e semplificano le operazioni. Per esempio, utente e compagnia aerea affidano una polizza a uno smart contract. In caso di ritardo del volo, scatta automaticamente, immediatamente e senza possibilità di appello il rimborso per l’utente.

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