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Come Minare 1 ETH Al Giorno? Conviene Investire Nel Mining?

Come Minare 1 ETH Al Giorno? Conviene Investire Nel Mining?

È possibile minare 1 ETH al giorno, cioè circa 2.000 dollari oggi? O 14.000 dollari a settimana, 56mila al mese e 672mila dollari all’anno!!!

Vediamo cosa serve per avvicinarsi a questo obiettivo, quali sono i costi e quanto tempo impiegherebbe l’investimento a ripagarsi.

 

Mining

Il mining garantisce che la rete funzioni bene, sia sicura e si occupa di funzioni complesse che aiutano a confermare le transazioni. Chi utilizza la propria potenza di calcolo, quindi la propria energia elettrica, riceve ricompense in un determinato periodo di tempo.

Quindi, contribuendo direttamente a mantenere attiva la rete, si ha la possibilità di ricevere dei premi. In teoria, chiunque disponga di un computer e di una connessione Internet potrebbe aiutare il processo di mining, ma per essere anche redditizio, è necessario molto di più.

Basti fare questa considerazione: quando la crittografia era nella fase iniziale, si potevano estrarre circa 150 Ether in 10 minuti, utilizzando solo la potenza di un normale computer. Ma quei giorni sono finiti…

Poiché l’adozione è cresciuta così tanto e le reti sono piene, il processo di mining è diventato sempre più difficile. Questo è il motivo per cui prima uno studente universitario poteva fare mining a casa mentre oggi occorrono costosi materiali e capannoni industriali.

 

Cosa occorre per minare ETH?

Un gamer sa cos’è una GPU. Viene utilizzata nei videogiochi, nell’apprendimento automatico, nell’editing video e ora anche nel mining di criptovalute.

Una volta avviata, la GPU indovinerà un numero utilizzato una sola volta, chiamato Nonce, tramite un processo di tentativi ed errori per convalidare le transazioni. In questo modo, se il numero univoco viene identificato, si riceverà il premio.

Un’alternativa è l’unità ASIC, application-specific integrated circuit. Le unità ASIC sono state create appositamente per il mining di criptovalute, poiché particolarmente efficienti in fatto di risparmio energetico.

Può sembrare facile e in realtà lo è davvero! Purtroppo una singola unità non basta per assicurare un profitto. I costi sono notevoli: bolletta della luce, allestimento e raffreddamento dell’ambiente (l’aria può diventare molto calda se si utilizzano parecchie attrezzature), per non parlare del prezzo dell’hardware necessario che è piuttosto alto.

 

Come arrivare a 1 ETH al giorno e qual è il costo?

Vediamo quanto costerebbe minare 1 ETH al giorno. Prendiamo come esempio una scheda video RTX 3090 con una potenza di mining di 114 mh/s e un miner ASIC Innosilicon a10 pro di 720 mh/s.

I valori sono in hash poiché il mining è fondamentalmente un gioco di indovinelli che richiede velocità. Ogni unità cerca di indovinare tra centinaia e milioni di varianti al secondo.

Maggiore è l’MH/s, più velocemente l’unità troverà la risposta corretta per l’algoritmo e convaliderà la transazione.

Per minare 1 ETH al giorno, occorre una potenza di mining di circa 78.000 MH/s, il che significa 104 ASIC (per un costo di 1.728.000 dollari) o 650 schede video RTX 3090 (1.300.000 dollari più altre spese per la scheda madre e gli alimentatori).

L’utilizzo di schede video aumenta il consumo di energia che si aggiunge al totale. Facendo una media, occorrerà investire circa 1.500.000 di dollari per produrre 1 ETH/giorno.

Con 1 ETH che oggi vale circa $ 2000, occorrono più di due anni per recuperare l’investimento.

Inoltre, il mercato è volatile, il che significa che i premi saranno sempre in Ether e quindi le entrate dipenderanno dal mercato, dal valore maggiore o minore di ETH.

 

Conclusioni

Chi vuole realizzare un profitto attraverso il mining deve investire una consistente somma di denaro.

Alla fine può ripagare, soprattutto nelle aree in cui l’energia elettrica è più economica e se si trova il modo di acquistare l’attrezzatura necessaria a un prezzo inferiore.

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