La pandemia di coronavirus rappresenta un vero e proprio ostacolo per i collezionisti di spille delle Olimpiadi. Eppure, i token non fungibili potrebbero essere la soluzione.
Il Comitato Internazionale dei Giochi Olimpici, l’associazione che organizza le olimpiadi estive e invernali, insieme allo sviluppatore di video giochi nWay lanceranno una collezione di NFT che rappresentano le spille collezionabili delle Olimpiadi.
Stando alle dichiarazioni, secondo gli accordi con il Comitato, nWay si occuperà di garantire una “new Olympic-themed digital entertainment experience“.
Timo Lumme, direttore dei servizi di comunicazione per il Comitato, ha spiegato che le spillette rappresentano un valore importante per i Giochi. All’inizio erano usate per identificare gli atleti o i giudici, ma nel corso dei 125 anni di storia della competizione sono diventati una tradizione.
Secondo il direttore, l’annuncio fa parte di una naturale evoluzione di questa tradizione. Com’è noto questo tipo di oggetti attira l’attenzione dei collezionisti.
In passato tutti “from athletes to event staff, journalists and spectators” hanno iniziato a collezionare e scambiare le spillette all’interno del Villaggio delle Olimpiadi e anche al di fuori.
Il comitato organizzativo oggi è soggetto a numerose restrizioni per via della pandemia di COVID-19, compreso il divieto di accesso al pubblico straniero alle Olimpiadi estive che si svolgeranno a Tokyo quest’anno.
In queste circostanze, l’imponente commercio e scambio di spillette cui si era già abituati è fuori discussione. La controparte digitale offre però caratteristiche simili, come la loro scarsità perché sono emessi in edizione limitata.
Gli NFT che saranno coniati rappresenteranno l’Olympic Heritage Collection che raccoglie testimonianze di dozzine di eventi, dai Giochi di Atene 1896 alle Olimpiadi Invernali di Sochi 2014.