Mentre Bitcoin continua a sperimentare un’alta volatilità, una parte della community crypto ritiene che la correzione potrà spingersi ancora oltre.
Un sondaggio è stato pubblicato su Twitter il 22 febbraio, circa il 55,5% dei 30.255 votanti ritiene che l’asset possa scivolare sotto la soglia dei $32.500 entro fine mese.
Il rimanente 44,5% ritiene che l’asset sarà scambiato al di sopra di questa soglia.
Nel corso degli ultimi tre mesi, il valore di Bitcoin ha subito correzioni importanti, scendendo sotto la soglia dei $40.000 e adesso è scambiato a $37.600.
Per via dell’importante volatilità, il mercato sta cercando qualsiasi livello di supporto che possa spronare verso una nuova ripresa. In questo momento, il principale esperto crypto Michaël van de Poppe ha detto che Bitcoin deve rompere la resistenza nella zona tra $39.400 e $39.500 per sostenere la sua traiettoria al rialzo.
Secondo Poppe, se Bitcoin riuscisse a raggiungere la zona di supporto, ci sono buone probabilità che torni al livello cruciale di $46.000.
La community crypto non può essere insensibile a questi temi. Va detto che Bitcoin ha continuato a registrare perdite perdendo il livello di supporto a $40.000, passando così alla zona dei $30.000. Il calo è dovuto in particolare all’accentuarsi delle tensioni sul confine tra Russia e Ucraina.
La tensione ha spostato l’attenzione dal livello dell’inflazione e l’aumento del tasso di interesse, che nei primi mesi dell’anno avevano impattato sui mercati.
Malgrado il calo dei prezzi, molti mercato ritengono che in futuro l’asset possa registrare un nuovo ATH. Secondo il cofondatore di Huobi, Du Jun, invece, Bitcoin potrebbe non riuscire a vedere una nuova fase rialzista fino alla fine del 2024.
Gareth Soloway, a capo della strategia di mercato di InTheMoneyStocks.com, ha previsto che la prima criptovaluta per capitalizzazione potrebbe sperimentare nuove correzioni fino a $17.000. Seppure abbia specificato che questa volatilità sarebbe circoscritta al breve periodo.