Qual è uno degli argomenti più dibattuti e controversi ultimamene? Le stablecoin algoritmiche. Vediamo come funzionano, quali vantaggi e svantaggi hanno e cerchiamo di prevedere dove andranno nel futuro.
Cosa sono le stablecoin algoritmiche
Alla base delle stablecoin algoritmiche c’è uno smart contract tra due tipi di coin: una è stabile e l’altra la supporta con l’obiettivo di mantenere una parità, cioè il peg con una certa valuta.
Il prezzo di una stablecoin può variare in base all’offerta e alla domanda, come una qualsiasi altra criptovaluta.
Ma per prevenire il de-pegging, ovvero affinché quel token mantenga la sua parità 1:1 con una valuta come il dollaro o l’euro, gli algoritmi stabiliscono la relazione tra domanda e offerta.
Questo stimola e manipola il comportamento degli investitori al fine di stabilizzare il prezzo della coin.
A parte l’ormai controverso TerraUST, altri progetti che utilizzano un sistema relativamente simile sono DAI, Magic Internet Money, Frax e Neutrino USD.
Come funzionano
A differenza di altri tipi di stablecoin, come USDC o USDT, che sono presumibilmente supportati da denaro e altre riserve, il progetto TerraUST ha funzionato sulla base della relazione UST – LUNA con LUNA che è la moneta dell’ecosistema Terra.
Ogni volta che il prezzo di UST si spostava, il protocollo Terra consentiva agli utenti di bruciare l’equivalente di un dollaro dal valore di un token LUNA e di mintare 1 UST al suo posto che poteva essere venduto a 1,01 USD.
Il profitto parrebbe minimo ma, se si gestiscono grosse transazioni, il discorso cambia. Pertanto, gli utenti potevano coniare quante UST volevano da burning di LUNA e poi venderle fino a quando il prezzo non scendeva a $ 1.
All’opposto, se l’offerta era maggiore della domanda, il prezzo di UST scendeva sotto $1. In questo caso gli investitori hanno acquistato 1 UST per 0,99 USD e poi lo hanno scambiato per l’equivalente di un dollaro dal prezzo di LUNA, incassando il profitto risultante dal margine.
Vantaggi
Quali sono i vantaggi di una stablecoin del genere?
La prima è la parità 1:1 con una valuta fiat affidabile come il dollaro americano. Ma sono possibili anche coppie con altre coin volatili.
Un altro aspetto importante riguarda la creazione di una DAO e la possibilità di governare di questa organizzazione.
E poi, naturalmente, abbiamo la crescente popolarità delle criptovalute come asset di scambio sui mercati finanziari.
Rischi
Quali sono i rischi associati a queste stablecoin?
Sebbene possano sembrare una classe di criptovalute a basso rischio, in realtà possono essere altamente volatili: l’esempio migliore (o peggiore) è TerraUST.
C’è il rischio che la coin non sia in grado di mantenere la sua parità 1:1 in quanto non vi è alcuna garanzia per gli utenti se la stablecoin inizia a perdere valore.
Le stablecoin algoritmiche possono portare a situazioni di arbitraggio capaci di danneggiare la loro stabilità.
Conclusioni
Questo tipo di token non è ancora perfezionato, il che significa che il settore della blockchain e le autorità devono collaborare per renderlo sostenibile e affidabile.
Le autorità e le banche centrali non sono certo sostenitrici di una criptovaluta che non può essere supportata dal sistema bancario, e questo è comprensibile.
Anche se speriamo in un futuro decentralizzato, la sicurezza del nostro denaro dovrebbe venire prima di tutto. Le criptovalute possono essere ancora instabili, quindi prima di investire i propri soldi è necessario fare tutte le ricerche del caso.
Quello che è successo con Terra è stato orribile, ma è stata anche una lezione che ci ricorda di non investire tutto il capitale in una sola coin e che le criptovalute sono volatili.