Dogechain scam? È il dubbio che comincia a serpeggiare tra gli investitori del progetto dopo che un suo sviluppatore è stato beccato a vendere i token prima dell’airdrop promesso.
Nasce Dogechain, Non Collegata a Dogecoin, ne avevamo parlato pochi giorni fa nel nostro articolo ma questo non era chiaro a tutti.
A questo punto il problema non è però di un progetto che scimmiotta la regina delle meme coin per racimolare capitali.
Gli sviluppatori avevano assicurato che chiunque avesse partecipato al progetto avrebbe ricevuto un airdrop con DC, il token Dogechain nativo che poteva essere usato in vari modi sulla blockchain.
Gli airdrop in totale dovevano ammontare a 4,5 miliardi in DC, cioè lo 0,45% della fornitura totale.
Dogechain scam? Cosa è successo?
Un utente molto attento ha beccato un indirizzo che continuava a vendere $DC su Uniswap a un ritmo impressionante: una transazione al minuto.
Ogni transazione era in media di qualche migliaio di dollari e si stima che il dumping abbia totalizzato circa 200.000 dollari.
Inoltre la maggior parte della liquidità è sulla mainnet di Ethereum: adesso occorrono almeno 8 milioni di DC (16.000 dollari) per accedere e quindi la maggior parte dei trader è tagliata fuori.
Gli sviluppatori di Dogecoin avevano avvertito gli investitori, mettendoli in guardia sull’effettiva legittimità di questa iniziativa.
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