Gli Ethereum Name Services (ENS) hanno generato 1,3 milioni di dollari nelle ultime 24 ore e i domini Ethereum sono aumentati su OpenSea del 2.300% la scorsa settimana.
Gli ENS consentono agli utenti di abbreviare i loro indirizzi Ethereum composti da 42 caratteri esadecimali, quindi lunghi e impossibili da ricordare.
Esempi sono vitalik.eth, fallon.eth, parishilton.eth.
Possono essere usati per inviare e ricevere fondi ma anche come nome del dominio, “.eth”. Ogni eth è un NFT coniato e venduto come un normale NFT.
Controllati da una DAO collegata alla Ethereum Foundation, sembrano a molti come una specie di login universale per il web3.
Un business molto promettente pare essere quello di acquistare questi domini e poi rivenderli a prezzi decisamente maggiorati.
Già oggi i prezzi di alcuni domini si aggirano intorno ai 6 ETH, cioè circa 17mila dollari. Parliamo di domini numerici a tre cifre come 123.eth, 981.eth.