Gli Emirati Arabi Uniti sono l’ultimo paese che ha deciso di partecipare alla corsa per la sperimentazione della valuta digitale nazionale.
La Banca Centrale degli Emirati ha annunciato il piano di tre anni dal 2023 al 2026 per lo sviluppo della propria valuta digitale.
La strategia della banca prevede sette passaggi per aiutare il paese ad attraversare la conversione verso la digitalizzazione, in particolare dei servizi finanziari.
Gulf News ha riportato che questa transazione sarà influenzata in maniera rilevante dagli sviluppi in campo di intelligenza artificiale e soluzioni d’analisi di big data.
L’innovazione al centro del progetto degli Emirati Arabi è incentrata verso l’ottimizzazione di “inspection, monitoring and insurance systems” grazie alla tecnologia.
Il Governo prevede l’introduzione del UAE Pass, un sistema di riconoscimento dell’identità digitale per tenere traccia dei cittadini e così “bolster financial inclusion and easy access to financial services”.
In maniera coerente con gli obiettivi dell’innovazione globale attraverso le fintech e le iniziative di Green Economy nate da Vision 2021, il governo degli EAU punta a sviluppare un’infrastruttura di protezione dati in cloud che permetta la costante innovazione.
Gulf News ha anche riportato la notizia di un sondaggio condotto dalla banca centrale detto “Future Expectations and Needs of Partners Survey” previsto per il 15 giugno 2021.
Molti paesi del Golfo hanno già detto di essere pronti per sperimentare la tecnologia digitale, ma gli Emirati rappresentano il primo governo che ha definito una tabella di marcia per sviluppare il progetto di una CBDC.
Mentre le criptovalute continuano a conquistare la fiducia del pubblico, i governi sono attenti agli sviluppi legati alla tecnologia e l’uso delle blockchain all’interno dei sistemi finanziari già esistenti.
La presenza di Bitcoin sempre più forte in ambito della finanza mainstream rende la criptovaluta sempre più importante, per questo i governi di tutto il mondo hanno rivalutato il modo in cui Bitcoin viene utilizzato e le implicazioni dirette nella determinazione dei giochi di potere.