Ether, la seconda criptovaluta al mondo per valore di mercato, ha toccato la soglia dei 4.000$ con un aumento di circa il 20% durante la settimana. Bitcoin, invece, ha avuto un aumento del 2% nello stesso periodo. I grafici suggeriscono che ETH possa continuare a salire fino a raggiungere il picco massimo di 4.300$ registrato il 12 maggio, prima del crollo di circa il 60%.
Ad agosto, la blockchain di Ethereum ha visto il tanto atteso aggiornamento soprannominato London hard fork. Questo ha contribuito a superare la soglia dei 2.900$, che è coincisa con un aumento del rapporto ETH/BTC di oltre 0,07.
L’aumento dell’attività legata agli NFT, i token non fungibili, e l’interesse nella finanza decentralizzata, DeFi, hanno inoltre contribuito alla crescita dei prezzi di ETH.
Simon Peters, analista di asset crypto presso la piattaforma di investimenti eToro ha commentato su CoinDesk la notizia: “The quantity of ETH tokens being locked into DeFi is rising. This is placing added pressure on the supply of the cryptoasset as more tokens become essentially unavailable to the market for trading”.
Aumenta dunque lo staking di ETH, che attualmente si aggira intorno ai 7,2 milioni di ETH, circa il 6% dell’intera disponibilità, di fatto limitando la fornitura disponibile per il trading.
Il prezzo di Ether è aumentato oltre cinque volte quest’anno, portando il valore dell’intero mercato a quota 471 miliardi di dollari.