Ethereum ha girato con successo sulla rete di prova Goerli utilizzando la proof of stake (PoS): si tratta di un passaggio fondamentale verso The Merge.
The Merge, come viene chiamato, è Ethereum 2.0, Ethereum che utilizza non più la proof of work come algoritmo di consenso ma, appunto, la proof of stake.
Goerli è la terza e ultima testnet, perciò potrebbe essere rispettata l’ultima previsione secondo cui a settembre ci sarebbe stato il passaggio definitivo di Ethereum alla PoS.
Goerli è una rete per sviluppatori web3 che hanno bisogno di testare le applicazioni blockchain prima di lanciarle sulla mainet, la blockchain Ethereum vera e propria.
Si tratta di una rete molto particolare perché utilizza come algoritmo di consenso la proof of authority (PoA), mentre le testnet precedenti, Ropsten e Sepolia, utilizzavano la proof of work.
The Merge, il passaggio alla PoS, è il momento più importante che la blockchain abbia sperimentato dalla sua nascita nel 2015.
Con il passaggio da PoW a PoS, si riduce quasi a zero anche il consumo energetico imponente, necessario per il funzionamento della PoW, la stessa che utilizza Bitcoin e che spesso è nell’occhio del ciclone proprio per il mining energivoro.
Dopo la notizia del test superato su Goerli, ETH è salita del 14% in 24 ore. Basterà questa notizia a invertire il bear market?
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