Occhi puntati su Ethereum negli ultimi giorni dato che il prezzo continua a salire. L’1 settembre ha toccato quota 3.563$ con un guadagno nelle 24 ore di oltre il 5%.
La statistica a due settimane mostra che Ether ha registrato un aumento del 18,1% e del 39% durante lo scorso mese. In questo momento la capitalizzazione di mercato è a quota 417,5 miliardi di dollari che significa una dominance del 18,9% mentre quella di Bitcoin è scesa al 40%.
Degli oltre 158,5 miliardi di dollari di traffico globale di tutte le criptovalute in circolazione, il trading di Ether nelle scorse 24 ore ha raggiunto i 34,4 miliardi mercoledì. La principale coppia è con Tether (USDT), il predominio della stablecoin si attesta intorno al 52,6% di tutti gli scambi con ETH.
Seguono USD (14.84%), BTC (12.48%), BUSD (6.59%), EUR (2.90%) e KRW (2.32%) tra le coppie con Ether. La fornitura attuale si assesta intorno a 117.343.977 ETH e il 97% di tutti i possessori sono in profitto.
La correlazione con il prezzo di Bitcoin oggi è più bassa del solito e le statistiche di Intotheblock mostrano che si assesta intorno allo 0,93. Mentre il 62% dei possessori di ETH lo fanno da oltre un anno solo il 31% lo fa da meno tempo.
I dati raccolti da Dune Analytics mostrano che il 1 settembre oltre 500 milioni di dollari in Ether sono stati bruciati attraverso l’aggiornamento EIP-1559. Si stimano circa 156.960 ETH bruciati finora.
In questo momento ETH viene scambiato al di sopra della soglia dei 3.500$, circa il 18,5% meno rispetto al picco toccato quattro mesi fa a maggio quanto ha toccato quota 4.356,99$. Di fatto, adesso registra un incremento del 819.810,2% rispetto al suo lancio il 20 ottobre del 2015, quando un Ether valeva 0,432979.