Facebook, che ancora vanta il titolo di social più popolare negli USA tra gli adulti, ha dichiarato oggi di consentire gli annunci legati alle criptovalute.
Prima chi voleva sponsorizzare annunci legati alle crypto, compresi exchange, app di prestiti, wallet e software per il mining, doveva presentare alla compagnia una documentazione e inoltre almeno una di tre licenze legali a operare, ora la maglia si è allentata.
Facebook, che di recente ha cambiato nome ed è diventato Meta come metaverso, aveva proibito per la prima volta gli annunci legati al mondo crypto nel 2018. Aveva detto di voler proteggere i soggetti più facili a farsi abbindolare dalle truffe che si possono trovare sui social.
Quindi il divieto si era esteso anche alle altre piattaforme legate a Facebook come Instagram. Influencer noti come Kim Kardashian, per esempio, avevano pubblicato una promozione a pagamento su IG legata a Ethereum Max, un token che aveva brevemente spopolato tra le celebrity la socrsa estate.
La censura di Facebook era stata criticata nel settore delle criptovalute. Oltre a essere di certo maturato negli ultimi anni, il settore è anche diventato mainstream grazie al successo di Coinbase, Robinhood e altre app che hanno reso semplice l’acquisto degli asset digitali e ne hanno fatto schizzare in alto i prezzi.
Ora che appare chiaro il potenziale di ricchezza che si cela in questo ambito, non si guarda più con sospetto al prodotto.
È curioso notare che il cambio di rotta è avvenuto appena un giorno dopo che il dirigente di Facebook David Marcus ha annunciato le sue dimissioni da Novi, il wallet crypto di Facebook in cantiere dal 2018. Marcus ha seguito i tentativi di Facebook di creare la propria criptovaluta, Diem, che ancora attende il suo lancio.