Il Governatore della Banca d’Ungheria ha richiesto un divieto assoluto per il trading e il mining delle criptovalute in tutta l’Unione Europea.
La Banca Nazionale Ungherese, ha pubblicato un documento venerdì a firma del governatore György Matolcsy, in cui dichiara che è arrivato il momento di vietare il trading e il mining delle crypto in UE.
Ha sottolineato la scelta cinese di dichiarare le criptovalute un’attività illegale lo scorso settembre, mentre la Banca di Russia ha proposto un divieto simile.
Il Governatore della Banca d’Ungheria si è detto perfettamente d’accordo con la proposta russa sostenendo che anche l’Unione Europea dovrebbe prendere misure simili per frenare l’attività di mining di nuovi Bitcoin.
A gennaio, il vice presidente del Consiglio di vigilanza dell’ESMA l’Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati, Erik Thedéen, aveva richiesto un divieto di mining delle criptovalute che si servono della proof of work in tutta Europa.
Il governatore ungherese ha aggiunto che la banca centrale russa ha ragione nel ritenere che alla base del sistema stesso delle criptovalute c’è la speculazione sulla futura crescita, requisito che porta alla formazione di bolle.
Appare quindi chiaro che le criptovalute possano essere utilizzate in attività criminali e per costruire sistemi piramidali di truffe finanziarie.
La banca di Russia ha proposto a gennaio di mettere al bando le crypto nel paese: “Cryptocurrencies also have aspects of financial pyramids, because their price growth is largely supported by demand from new entrants to the market”.
Di fatto però, la proposta di divieto avanzata dalla banca centrale non ha incontrato il sostegno da parte del governo, il parlamento e persino le forze dell’ordine non sembrano intenzionati a sostenere la proposta.
Quindi il Presidente Vladimir Putin ha invitato il governo e la banca centrale a trovare un accordo sul tema crypto, sottolineando quale potenziale potrebbe avere il mining di crypto in Russia. La scorsa settimana, il governo russo ha approvato un piano per regolamentare le criptovalute nel paese.