Secondo una ricerca condotta dalla compagnia newyorkese MoffettNathanson, i giganti del calibro di Mastercard, PayPal e Visa, tra gli altri grossi operatori, non percepiscono il settore delle criptovalute come una minaccia. Di fatto continuano a essere coinvolti in questo affare in modi diversi.
La nota della compagnia di ricerca specifica che i sistemi di pagamento già solidi stanno approfittando della crescente popolarità delle crypto. Infatti lavorano per adattarsi al cambiamento che queste rappresentano.
MoffettNathanson ha organizzato un evento all’inizio del mese in cui le tre compagnie hanno preso parte.
Visa ritiene che le crypto rappresenteranno molto di più di un semplice sistema di pagamento. Infatti sostiene che potrebbe essa stessa diventare una soluzione layer 2 con la possibilità di operare al di sopra dei network blockchain. Lo farebbe allo stesso modo in cui fa già con le valute nazionali.
Tra i giganti dei pagamenti, Visa è quella che prevede un importante aumento dei volumi nei prossimi due anni. La collaborazione con i wallet di criptovalute secondo Terry Angelos, a capo della divisione globale per le fintech di Visa, sarebbe fondamentale.
Mastercard si serve dei vantaggi che portano le criptovalute di tipo cross-border. Anche i flussi provenienti dagli exchange e i wallet di criptovalute rappresentano un vantaggio per la compagnia. Secondo il referente per la sezione della blockchain e gli asset digitali, Raj Dhamodharan, le crypto rappresentano un’opportunità per la creazione di nuovi prodotti.
La compagnia inoltre intende lanciare un marketplace di NFT e aggiungere le crypto al suo network multicanale come valuta di riferimento per le impostazioni di base.
PayPal si dimostra più interessata a finanziare iniziative legate alla formazione e intende raggiungere un più ampio bacino di utenti. Inoltre vuole aprire la propria piattaforma all’interazione coi network della DeFi e così permettere agli utenti di trasferire le crypto in maniera sicura interagendo col wallet.