Il fratello di un ex product manager di Coinbase si è dichiarato colpevole di insider trading di criptovalute. Secondo il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti rischia fino a 20 anni di prigione.
Il primo caso di insider trading nelle crypto
Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti (DOJ) ha annunciato lunedì che Nikhil Wahi, fratello di un ex product manager di Coinbase si è dichiarato colpevole di frode telematica finalizzata all’insider trading di asset crypto. Il DOJ lo definisce il “primo caso di insider trading di criptovalute”. Nikhil Wahi è stato arrestato a luglio.
Suo fratello, Ishan Wahi, ha lavorato in Coinbase come product manager nel team di asset list da ottobre 2020. In più occasioni tra luglio 2021 e maggio 2022, Nikhil Wahi ha tratto profitto dall’utilizzo di “informazioni riservate di Coinbase su quali asset crittografici avrebbero dovuto essere quotati su Coinbase”.
Dopo aver ricevuto suggerimenti da suo fratello su quali risorse crittografiche Coinbase intendeva listare, Nikhil Wahi “ha utilizzato wallet blockchain anonimi di Ethereum per acquisire tali risorse crittografiche poco prima che Coinbase annunciasse pubblicamente i listing.”
A seguito degli annunci di quotazione pubblica di Coinbase, in più occasioni Nikhil Wahi ha venduto le criptovalute per un profitto.
Il Dipartimento di Giustizia ha spiegato che per nascondere i suoi acquisti, Nikhil Wahi “ha utilizzato conti presso exchange centralizzati tenuti a nome di altri e ha trasferito fondi, risorse crittografiche e proventi del loro schema attraverso più portafogli blockchain anonimi di Ethereum”.
Nikhil Wahi “creava e utilizzava regolarmente nuovi portafogli blockchain di Ethereum senza alcuna precedente cronologia delle transazioni al fine di nascondere ulteriormente il suo coinvolgimento nello schema.” La pena massima di 20 anni di carcere.
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