L’Australia sembra essere fortemente interessata a concedere un importante ruolo alle crypto all’interno del sistema finanziario. Il Ministro per l’Economia Digitale, Jane Hume, ha fatto commenti favorevoli a proposito degli asset digitali quando ha parlato agli eventi AFR Super e Wealth Summit.
Ha dichiarato che le criptovalute “are not a fad” e che non se ne andranno via presto. Ha anche comparato il mercato delle criptovalute in questo momento con quello di internet dei primissimi tempi, negli anni 1990. “Don’t be the person in 1995 who said the internet was just a place for geeks and criminals and would never become mainstream”.
Questi commenti sono stati datti appena una settimana dopo che il presidente delle politiche sui pagamenti della Reserve Bank, Tony Richards, ha commentato che i legislatori di tutto il mondo sono scettici riguardo l’uso degli asset digitali.
Un recente sondaggio condotto dal Senato, ha scoperto che circa il 17% della popolazione di tutta l’Australia ha già investito in criptovalute. Eppure Richards ha detto di essere molto più interessato a sapere come vengono gestiti gli asset digitali.
Invece, Hume supporta lo sviluppo della DeFi, commentando che abbiamo bisogno di “forge our own trail” sulla finanza decentralizzata basata su blockchain.
Ha anche suggerito di premiare la Commonwealth Bank, una delle maggiori banche del paese, per aver permesso ai propri clienti di usare Bitcoin e altre criptovalute attraverso la sua app di home banking, usata da 6,5 milioni di utenti.