Oltre 3.000 Bitcoin sono adesso depositati sul Lightning Network, la sidechain che permette pagamenti più veloci e meno costosi per i possessori di Bitcoin stando ai dati raccolti dallo strumento di tracking TXStats.
La capacità è raddoppiata rispetto ai 1.500 dello scorso giugno e triplicata rispetto alla fine del 2020, mostrando una maggiore domanda per i prodotti di Lightning. L’aumento arriva grazie alla scelta di El Salvador di legalizzare il Bitcoin.
Lightning è stato realizzato dall’azienda di tecnologia Bitcoin Blockstream, è di fatto un protocollo di pagamenti di tipo “layer 2” progettato per poter essere sviluppato su blockchain che fanno da supporto a criptovalute come Bitcoin o Litecoin. Ha lo scopo di permettere transazioni più veloci tra i partecipanti ai nodi ed è stata proposta come soluzione ai problemi di scalabilità di Bitcoin.
Il network si compone di nodi (i computer) su cui gira il software LN connessi a loro volta ad altri nodi attraverso i canali di pagamento permettendo di concludere le transazioni verso la destinazione finale.
L’adozione di Lightning Network è stata lenta ma costante, gran parte dell’uso di Bitcoin e delle criptovalute in generale si limita al trading e alla speculazione, ma si prevede un rapido cambio di rotta.
Oltre 77.000 canali adesso ospitano i nodi di Lightning per supportare la crescita del network, portando a centinaia di transazioni in Bitcoin ogni giorno.
Inoltre, la scelta di dare corso legale a Bitcoin da parte di El Salvador ha creato ulteriore domanda di una maggiore velocità per gli strumenti di pagamento che sfruttano il re delle criptovalute.