Quello che è successo ieri, domenica 19 giugno, su Solend fa capire il grado di “decentralizzazione” presente su Solana.
Solend è un protocollo DeFi basato su Solana dove è stata pubblicata una proposta di governance improvvisamente, senza nessuna comunicazione e che si è conclusa il giorno stesso.
Tale proposta mirava ad assumere il controllo di un wallet whale a rischio liquidazione che avrebbe generato vendite a cascata e rischi sistemici per la piattaforma.
Il 97,5% dei votanti si è espresso a favore dell’acquisizione e, in effetti, SOL ha recuperato durante il week end.
Resta il problema di una decentralizzazione che appare più di facciata che reale. La community ha infatti reagito bruscamente.
Le critiche sono state ascoltate dal team Solend che ha lanciato una nuova proposta per impedire in futuro di esercitare tali poteri in emergenza:
“We’ve been listening to your criticisms about SLND1 and the way in which it was conducted. The price of SOL has been steadily increasing, buying us some time to gather more feedback and consider alternatives. We recognize that a voting time of 1 day is still short, but we need to act swiftly to address the systemic risk and fact that normal users can’t withdraw USDC. We’re committed to protecting user funds, transparency, and doing what’s right”.
Anche questa proposta è stata accettata dal 98% dei votanti.