In settimana la famiglia Trump ha lanciato un’iniziativa di mining di Bitcoin con Hut 8 addentrandosi ulteriormente nel mondo delle criptovalute.
La famiglia Trump ha acquisito una quota all’interno di un’operazione di mining di Bitcoin denominata American Bitcoin sottolineando l’interesse verso il mondo delle criptovalute.
L’obiettivo di Donald Trump è posizionare gli Stati Uniti come leader mondiale nel settore delle criptovalute. La sua promessa è rendere gli USA capitale mondiale delle criptovalute e ha già creato una personale riserva di moneta virtuale che permette di ottenere diversi vantaggi strategici. Trump spera anche di usare i Bitcoin per abbattere il debito americano. La Strategic Bitcoin Reserve è un fondo dove miliardi di dollari di valuta digitale Bitcoin vengono conservati in modo sicuro a copertura finanziaria e di supporto per il dollaro statunitense.
Il 6 marzo 2025 il presidente degli USA ha formato un ordine esecutivo per l’istituzione definitiva di questa riserva strategica di Bitcoin costituita da criptovalute di proprietà del Dipartimento del Tesoro e derivanti da sequestri in procedimenti penali e civili. Non sono stati fatti, dunque, acquisti appositi né la riserva ha influito sul bilancio dello Stato. Donald Trump crede fortemente nel potere delle cripto e nei vantaggi che l’USA potrebbe trarne. Ora la sua famiglia ha compiuto un ulteriore passo nel mondo delle criptovalute.
Eric e Donald Trump Jr hanno acquisito una quota del 20% in una nuova operazione di mining di Bitcoin – American Bitcoin. Intanto Hut 8 sta contribuendo con molti minatori ASIC per l’80% della proprietà. L’azienda ha un modello di business molto semplice, si estraggono e accumulano BTC al fine di promuovere un’offerta pubblica iniziale prossimamente. Eric Trump, Chief Strategy Officer, ha affermato che per la sua famiglia è un onore collaborare con Hut 8, leader nel settore Bitcoin.
Questa mossa sottolinea l’impiegno dei Trump nel sostegno alle criptovalute ma può essere letta anche come un segnale di mercato importante. Qualsiasi iniziativa crypto legata al nome di Trump, infatti, fino ad oggi è stata seguita da cali di mercato. Così è pure questa volta, dall’annuncio di American Bitcoin il prezzo BTC è sceso del 2% circa. C’è chi interpreta questo fatto come una coincidenza ma il modello si sta replicando troppo spesso (è accaduto con il lancio del memecoin $Trump e quando Eric ha invitato con un tweet a comprare Ethereum). Ad ogni lancio della famiglia Trump si assiste ad una discesa dei prezzi delle criptovalute.
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