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Lo Staking Di Ethereum 2.0 Supera $21 Miliardi Grazie Alla Fusione Con Horizon

Lo staking di Ethereum 2.0 ha raggiunto i 6,73 milioni di ETH (circa 21,2 miliardi di dollari), superando il totale di “wrapped Ethereum” sul network, secondo i dati dell’azienda di analisi blockchain Nansen.

Col termine staking si intende garantire le crypto nella blockchain per aiutare ad aumentarne il livello di sicurezza, mentre si guadagnano i nuovi token appena minati.

Gli staker di Ethereum hanno bloccato i propri fondi da quando si aspetta il lancio di Ethereum 2.0. Lo staking adesso rappresenta la maggiore allocazione di qualsiasi possesso di Ethereum.

L’aumento del volume di ETH in staking significa che c’è fiducia tra gli utenti e gli sviluppatori perché possano portare a termine il tanto atteso aggiornamento del network 2.0. Cioè quando si fonderanno l’attuale proof-of-work con la chain proof-of-stake.

Al contrario rispetto allo staking di molte altre criptovalute, Ethereum rimarrà bloccato fino al lancio di cui ancora non si conosce la data esatta. La fusione si attende per l’inizio del 2022.

In pieno contrasto con wrapped Ethereum di cui attualmente circolano 6,69 milioni sul network, che sono garantiti 1:1 col token ETH in modo da poter essere utilizzato direttamente. Sono wrapped, o tokenized, così possono essere compatibili con l’uso nella finanza decentralizzata, servizi non custodial per effettuare o contrarre prestiti peer-to-peer, e fare trading su blockchain.

Ethereum, come Bitcoin, in questo momento funziona grazie a un meccanismo di verifica sulla blockchain detto proof of work. I miners devono risolvere complesse equazioni per ottenere il privilegio di convalida delle transazioni ed essere premiati con le monete appena minate.

Il mining è un affare vantaggioso per gli investitori e le compagnie che possono permettersi hardware di ultima generazione e grossi siti industriali, ma meno accessibile agli utenti più piccoli.

Lo staking, un’alternativa al mining, potrebbe cambiare le carte in tavola. Si riferisce al fatto di offrire una garanzia sulle criptovalute all’interno del network della blockchain e partecipare al lavoro di verifica della transazione.

Come ricompensa per aver offerto risorse economiche per rendere sicuro il network basato sulla proof-of-stake, gli staker ottengono i nuovi token minati proprio come succede ai miner.

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