Novecento, l’opera di Alessandro Baricco, sarà la prima in Italia a diventare un NFT. Lo ha annunciato lo stesso autore all’inizio dell’anno e l’operazione è andata a buon fine.
Insieme a un gruppo di esperti l’autore ha lanciato sul marketplace di NFT OpenSea la sua opera letteraria che l’ha consacrato come autore di fama internazionale.
Si tratta di un token non fungibile che attesta la proprietà unica e non riproducibile della registrazione della lettura dell’opera. Lo stesso autore legge la sua opera in una sorta di monologo.
L’edizione in formato NFT è stata curata da Serena Tabacchi, che ha coordinato la supervisione tecnica. La Tabacchi è curatrice, direttrice e cofondatrice del Museo d’Arte Contemporanea Digitale.
Anche Bruno Pitzalis, esperto di crypto art e comunicazione, e Massimo Franceschet, docente di blockchain e crypto asset hanno collaborato per la realizzazione del token.
Baricco ha quindi interpretato la lettura dell’opera che è stata registrata e coniata in formato NFT. Il risultato è già disponibile all’ascolto su opensea.io/Nvcnt sarà disponibile per l’acquisto a partire da marzo.
Alessandro Baricco ha commentato la sua scelta spiegando di voler far parte di questa innovazione tecnologica destinata a trasformare le nostre vite nel prossimo futuro. “C’è qualcosa che sta succedendo oggi e sta succedendo nel quadrato formato da questi quattro punti: blockchain, criptovalute, Nft, Dao.”