David Marcus, uno dei creatori del Diem di Facebook, ha annunciato oggi che Novi, il tanto atteso wallet del famoso social, “is ready to come to market“.
L’annuncio è stato fatto alla fine di un lungo post, invece che con l’enfasi che aveva caratterizzato il primo annuncio a giugno del 2019 quando era stato detto che Facebook era al lavoro per creare una valuta digitale garantita da un paniere di valute correnti e gestita da alcuni tra i principali nomi della finanza e la tecnologia.
Novi (in origine si sarebbe chiamato Calibra) nasce all’interno di un mercato delle criptovalute radicalmente cambiato rispetto a due anni fa.
Il progetto era iniziato come Libra, una valuta digitale che si sarebbe potuta scambiare attraverso il wallet Calibra. L’obiettivo non era una stablecoin che imitasse il prezzo del dollaro, ma di creare una nuova valuta globale. In un primo tempo sarebbe stata gestita dai membri della Libra Association per poi diventare decentralizzata come succede alla maggior parte dei progetti crypto.
Le cose sono andate diversamente.
Ad aprile del 2020, Libra ha cambiato i piani puntado a diventare una comune stablecoin. Invece di puntare a essere il nuovo Bitcoin, avrebbe seguito la strada per diventare una versione più regolamenta di USDC o Tether.
Il mese successivo, Calibra ha cambiato nome per diventare Novi. A dicembre, Libra Association è diventata Diem.
Quindi il progetto ha subito qualche debacle, hanno abbandonato: il cofondatore, Kevin Weil, eBay, Mastercard, Stripe e Visa. Sono rimansti invece, Andreessen Horowitz, Coinbase, Uber e Lyft.
Facebook ha battuto molti rivali in passato, surclassando MySpace e Friendster, seppure potrebbe essere difficile contrastare il predominio delle altre stablecoin, sembra che ci siano delle possibilità per Novi e Diem, come ha fatto intendere David Marcus.
Ha scritto: “We’re a challenger in the payments industry, and we will offer free person-to-person payments domestically and internationally for people using the Novi wallet. We trust that people will prefer a service that is cost free and more convenient to ones that are significantly more expensive and not consumer-centric“.