La Securities and Exchange Commission (SEC) ha accusato 11 persone per aver creato e promosso Forsage, uno schema Ponzi sulle criptovalute che ha raccolto 300 milioni di dollari da investitori di tutto il mondo. Gli accusati sono i quattro fondatori di Forsage e altri promotori dello schema piramidale.
Forsage.io è stato lanciato a gennaio 2020 da Vladimir Okhotnikov, Lola Ferrari (pseudonimo), Mikhail Sergeev e Sergey Maslakov. Gli investitori potevano effettuare transazioni tramite smart contract su blockchain Ethereum, Tron e Binance.
Ma, per almeno due anni, avrebbero guadagnato profitti facendo entrare nel sistema altri investitori, utilizzando in parte i loro asset per pagare gli investitori precedenti. Almeno questa è l’accusa.
Gli accusati hanno sempre respinto tali accuse e continuato a operare, tranne due che hanno patteggiato accettando sanzioni minori ancora però soggette all’approvazione del tribunale.
La SEC si dimostra particolarmente attiva nel perseguire i presunti reati nel settore delle criptovalute. Ad essere colpita è stato ultimamente Coinbase con accuse di insider trading.
In questo caso un ex dipendente avrebbe utilizzato le informazioni interne disponibili per trarre profitto da alcune criptovalute prima che fossero listate sull’exchange.
In un altro caso recente, la SEC ha messo sotto inchiesta Coinbase per alcuni token listati che andavano considerati – questa è l’accusa – come titoli azionari e in quanto tali sono soggetti a una regolamentazione più stringente.
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