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Tellor ($TRB): l’oracolo che aiuta la finanza decentralizzata

Tellor - cryptorobin.it

In questo articolo parliamo di Tellor, token TRB, un oracolo al servizio della finanza decentralizzata.

Cos’è Tellor?

La storia di Tellor è disponibile sul sito ufficiale. Il team fondatore è formato da Nicholas Fett, Brenda Loya e Michael Zemrose ha iniziato il viaggio di Tellor all’inizio del 2018. Ma poi il progetto si è concretizzato un po’ più avanti.

Sono quindi un paio d’anni che Tellor sta lavorando attivamente sulla sua blockchain.

Progetto Tellor

Veniamo al progetto, che cos’è Tellor?

Tellor è un oracolo al servizio della finanza decentralizzata che funziona sulla rete Ethereum. Il suo compito principale è fornire i prezzi di cambio di riferimento, per mantenere gli ancoraggi tra le valute.

In pratica serve per dare i prezzi delle valute a quei siti di DeFi, tipo Uniswap, PancakeSwap, SushiSwap, che consentono di fornire liquidità e guadagnare interessi.

Architettura di Tellor

Come funziona Tellor, quali sono le sue peculiarità?

Gli oracoli della blockchain, possono essere considerati dei ponti che collegano le chain al mondo esterno. Il grande limite degli smart contract e delle blockchain è rappresentato dal non poter comunicare con il mondo esterno e senza il supporto degli oracoli, avrebbero un uso molto limitato.

La loro funzione è quella di raccogliere, verificare e autentificare le informazioni e quindi trasmetterle allo smart contract.

Normalmente, quando parliamo di oracoli ci riferiamo ai software. Dei programmi che si occupano di raccogliere affermazioni relative a tassi di cambio e cose relative al software.

Esistono, per la cronaca, anche oracoli hardware come per esempio i sensori dell’IoT, che trasmettono i dati rilevati direttamente alla chain.

Immaginate una blockchain tipo VeChain che si occupa della tracciabilità di un bene lungo la filiera produttiva. Ovviamente tutte queste informazioni non vengono scritte a mano, perché altrimenti potrebbero anche essere manipolate. Invece, tramite i sensori viene fatto tutto in maniera automatica e quindi nessuno può metterci mano.

L’altro vantaggio di Tellor è di essere un oracolo completamente decentralizzato. Ovvero, che ottiene i prezzi da più fonti contemporaneamente che poi vengono verificate. Questo è molto importante perché invece un oracolo di tipo centralizzato di abbevera a una sola fonte e quindi è soggetto a manipolazione oppure a fornire dati errati in caso di un singolo errore.

Tellor Token

La tokenomics di Tellor è molto interessante perché in questi mesi si sta verificando un aggiornamento importante che arriverà a fine anno.

Tellor Oracle è la banca dati attiva sulla blockchain che utilizza un meccanismo ibrido tra proof of work e proof of stake. Quindi i due meccanismi principe della blockchain qui vengono usati contemporaneamente.

Tellor si sostiene grazie al suo Token TRB (Tributes) che viene pagato quando viene inviata una richiesta all’oracolo, come ad esempio il rapporto tra i prezzi come ETH/USD.

L’utilizzo ibrido delle due soluzioni, rappresenta il punto di forza di Tellor, che al sistema di sicurezza offerta dalla PoW, quindi il calcolo matematico fatto dai miner, affianca lo staking, con token depositati a garanzia, che i miner potrebbero perdere in caso di “comportamenti scorretti”.

Fino ad oggi c’era questo metodo molto particolare e molto apprezzato, anche se la tendenza attuale è di abbandonare la proof of work per via degli alti costi energetici e di tempo.

Per questo Tellor sta cercando di abbandonare questo tipo di convalida.

Roadmap di Tellor

Siamo in attesa del nuovo aggiornamento che arriverà entro fine anno, TellorX. Tutti i riferimenti sono contenuti nel whitepaper disponibile sul sito dell’oracolo.

Questo nuovo aggiornamento cambierà la tokenomic con il passaggio dal sistema ibrido PoW e PoS insieme, a un più classico sistema Proof of Stake.

I miner vengono adesso chiamati reporter e devono depositare almeno 100 TRB anche per partecipare alle votazioni della governance.

Partnership di Tellor

Anche sul loro sito, questa sezione è piuttosto scarsa, a testiminianza che Tellor non lavora molto sul piano del marketing e della community.

Le partnership stanno un po’ mancando, forse anche perché si è molto concentrati sull’aggiornamento a TellorX. Ricordiamo però che a maggio di quest’anno Tellor è stato quotato su Coinbase e c’è anche una partnership ad aprile con Liquity che userà Tellor come oracolo di riferimento.

Conclusioni

Cerchiamo di analizzare Tellor. È un oracolo decentralizzato in grado di fornire più risposte contemporaneamente. Questo è sicuramente un vantaggio perché nel caso di un fallimento della comunicazione è possibile avere una comunicazione alternativa.

Ha anche una buona tokenomic, con un meccanismo come abbiamo visto combina Proof of Work e Proof of Stake che però sta cambiando e lo farà probabilmente entro fine anno.

Di contro Tellor non è l’oracolo più veloce o il meno costoso, quindi soffre la concorrenza di alcuni oracoli come Chainlink e altri.

Mancano anche delle partnership importanti, o comunque latitano. Anche lato community e marketing ci sembra un progetto non valorizzato al meglio.

Questo può portare però a due considerazioni, da un lato che il progetto è sottovalutato perché non c’è molto fermento, dall’altro che la prudenza non è mai troppa e quindi il nostro consiglio è di aspettare di vedere cosa succederà con l’aggiornamento a TellorX che potrebbe portare il progetto sotto una nuova luce.

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