La società di diritto inglese New Financial Technology nata a Silea (TV) e con sede anche a Dubai, ha appena bloccato i fondi dei suoi investitori.
Si parla di circa 6.000 persone tra Veneto, Emilia, Lombardia, Lazio che si sono viste recapitare la seguente comunicazione:
“La società si è trovata ad affrontare problematiche interne non previste ha deciso di effettuare un riassesto tutelando per primo il capitale depositato dei clienti, programmando una restituzione degli stessi. Molto probabilmente i clienti verranno rifusi in un piano di rientro che verrà valutato e concordato nei prossimi giorni. C’è tutta l’intenzione di rifondere ogni investitore per il flottante in lavorazione.”
La New Financial Tecnology, grazie a un algoritmo capace di sfruttare le oscillazioni dei prezzi delle criptovalute per realizzare profitti, prometteva rendimenti del 10% al mese.
I cittadini si stanno rivolgendo in massa soprattutto al Movimento difesa del cittadino dove l’avvocato Moschini ipotizza uno schema Ponzi, per cui il guadagno dei primi soci veniva garantito dall’iscrizione di nuovi soci. È possibile che la società, non riuscendo a trovare più nuovi soci, non possa pagare quelli vecchi.
I fondi dei clienti sono quindi bloccati, inaccessibili al momento. Si tratta di fondi consistenti, mediamente superiori a 10mila euro con punte di 300mila euro. Il rischio adesso è quello di non rientrare nemmeno nel capitale iniziale.
La New Financial Tecnology, infatti, è in una situazione finanziaria preoccupante con un rischio valutato 26 su una scala che va da 1, rischio massimo, a 99, rischio minimo; ha chiuso il 2020 in perdita; ha un capitale sociale di appena 1.000 sterline.
I soci sono della New Financial Tecnology sono Emanuele Giullini, Christian Visentin, Mauro Rizzato.
Questi i contatti della sede di Treviso del Movimento Difesa del Cittadino: 0422/1835505, treviso.mdc@gmail.com.
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