Gli Stati Uniti hanno appena sanzionato e bloccato il mixer Tornado Cash. Adesso Vitalik Buterin, cofondatore di Ethereum, ha dichiarato di averlo utilizzato per fare donazioni in Ucraina e proteggere i destinatari.
Tornado Cash è un protocollo che rende impossibile risalire a chi ha effettuato una transazione poiché i fondi del mittente vengono depositati su uno smart contract ma poi vengono ritirati dal ricevente su un altro indirizzo che non tiene traccia di quello di partenza.
Questo sistema viene usato per la maggior parte da hacker e cybercriminali quando si fanno pagare in criptovalute.
Tornado Cash e gli altri cosiddetti mixer nascono però con lo scopo di proteggere al massimo la privacy delle persone e proprio per questo motivo è un sistema adottato da politici e attivisti oppressi che per sostenersi usano le crypto ma non possono farsi riconoscere.
Vitalik Buterin lo ha dichiarato rispondendo a un tweet di Jeff Coleman, fondatore di una start-up. Secondo Coleman:
“Even if the government where you live is in full support, you might not want [the] Russian government to have full details of your actions.”
L’Ucraina conta molto sull’afflusso di criptovalute, tanto che a marzo di fatto Zelensky ha legalizzato le crypto in Ucraina.
Vitalik Buterin, russo di nascita, si è espresso più volte duramente contro l’invasione del suo Paese contro l’Ucraina.
Dall’altra parte, si stima che siano state “lavate” criptovalute equivalenti a oltre 7miliardi di dollari dal 2019, anno di fondazione di Tornado Cash.
Articoli correlati
Vitalik: “Pagamenti In Crypto Aumenteranno”