L’Ucraina, dopo l’invasione della Russia, ha ricevuto donazioni per decine di milioni di dollari in criptovalute. Ieri il presidente Volodymyr Zelensky ha firmato una legge che di fatto le legalizza.
Ieri l’annuncio su Twitter del ministro della trasformazione digitale Mykhailo Fedorov:
“L’Ucraina ha legalizzato il settore crypto, Zelensky ha firmato la legge. A partire da ora gli scambi di criptovaluta straniera e ucraina saranno operati legalmente e le banche apriranno i conti per le società crypto. È un passo importante verso lo sviluppo del mercato degli asset virtuali in Ucraina”.
Cosa comporta questo in pratica? Comporterà, tra l’altro, che i cittadini potranno utilizzare le criptovalute come fanno normalmente con la grivnia, la valuta locale.
Tre settimane fa è stato creato il Crypto Fund of Ukraine che ha raccolto finora più di 54 milioni di dollari in criptovalute. Questa legalizzazione è parsa la soluzione più immediata per dare un nuovo impulso all’economia e sbloccare ulteriormente le donazioni da tutto il mondo.
Sarà l’inizio di una nuova economia anche dopo la guerra?