Solo tre mesi dopo aver chiuso il round di Serie C, la compagnia israeliana StarkWare ha chiuso un altro finanziamento da $100 milioni portando la valutazione a $6 miliardi.
È quanto dichiara il periodico locale specializzato in tecnologia Calcalist. L’ultimo round di Serie C era stato chiuso a novembre portando finanziamenti per $50 milioni e attribuendo così una valutazione di $2 miliardi per la compagnia. Quindi il valore è attualmente triplicato in soli tre mesi.
StarkWare ha un ruolo centrale nell’ecosistema di Ethereum, perché ha sviluppato quella che viene definita soluzione di scaling Zero-Knowledge ZK-roll-up per la mainnet di Ether. Questa tecnologia è in grado di assicurare transazioni più veloci ed economiche per gli utenti di Ethereum.
Finora StarkWare ha realizzato due prodotti per le soluzioni di scaling sul mercato. StarkEx è un motore permissioned per lo scaling pensato per operare su Ethereum costruito su misura per specifiche applicazioni, mentre StarkNet è un network decentralizzato permissionless da usare per scopi diversi di tipo ZK-rollup operativo da metà febbraio.
StarkNet permette a tutti gli sviluppatori di realizzare applicazioni decentralizzate sul network, come su Ethereum. Lo scopo è dei network di scaling è di ridurre il costo delle transazioni.
Prima della serie C di novembre, StarkWare aveva ottenuto finanziamenti per $75 milioni in una Serie B l’anno scorso, il valore della compagnia era compreso in centinaia di milioni.
Secondo Calcalist, tra gli shareholder della compagnia si trovano adesso Amnon Shashua, Technion, Coinbase, Intel Capital e Altshuler Shaham. Vitalik Buterin, co-fondatore di Ethereum ha investito nella compagnia.
La Serie C è stata guidata da Sequoia Capital e comprende anche la partecipazione di Founders Fund, Paradigm, Three Arrows e Alameda Research.
Non si sa ancora chi abbia partecipato all’ultimo round di finanziamenti ma secondo fonti interne “there’s a sense that something is cooking”.