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Emirati Arabi Vicini A Redigere Il Regolamento Crypto

Emirati Arabi - cryptorobin.it

Gli Emirati Arabi Uniti sono a un passo dall’emettere il quadro normativo e di supervisione sul settore degli asset virtuali, come ha dichiarato la stessa autorità di vigilanza Securities and Commodities Authority (SCA).

L’autorità sui titoli azionari degli Emirati ha reso noto di essere al punto di emettere il quadro normativo ai fini della tutela degli investitori.

Inoltre, ha rivelato in una dichiarazione di aver consultato le autorità coinvolte durante lo sviluppo del quadro normativo per quanto riguarda i rischi legati al riciclaggio di denaro e il finanziamento di attività terroristiche.

L’autorità di vigilanza ha dichiarato che lo sviluppo del quadro è stato fatto in modo da garantire che il settore crypto nel paese si adegui alle raccomandazioni del Financial Action Task Force (FATF).

Di conseguenza, gli exchange autorizzati “can apply for a license for virtual assets exchange subject to the approval and complying to all regulations and procedures of the Authority”.

Questo regolamento, esclude tra i candidati quelli che provengono dalle aree indipendenti sotto il profilo finanziario: Abu Dhabi Global Market (ADGM) e Dubai International Financial Centre (DIFC).

Inoltre, lo statuto specifica che chi intende operare come servizio di asset virtuali, deve ottenere l’approvazione iniziale da parte dell’autorità di vigilanza finanziaria. Inoltre, queste attività legate agli asset virtuali che hanno licenza commerciale e offrono servizi devono “to apply to the Authority to obtain the necessary license to practice such activity”.

Quindi chi vuole operare nel settore deve anche vincolarsi al rispetto della normativa legata alla prevenzione del riciclaggio di denaro e il finanziamento di attività terroristiche.

La SCA degli Emirati Arabi ha dichiarato che si aspetta la collaborazione e partecipazione di tutte le attività impegnate in questo settore produttivo, ha inoltre messo in guardia contro l’infrazione delle regole stabilite perché l’autorità di vigilanza interverrebbe con le appropriate misure a contrasto delle attività illecite.

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