L’India vieterà l’uso delle criptovalute per i pagamenti, però consentirà e regolamenterà il commercio di criptovalute intese come titoli, come dichiarato da fonti governative.
Il governo indiano progetta di presentare un disegno di legge per la regolazione delle criptovalute durante la sessione invernale. Il progetto sembra cambiare le intenzioni che erano state espresse nelle prime bozze del disegno di legge che miravano a proibire completamente l’uso delle criptovalute nel paese.
Questo cambio di prospettiva non risolve del tutto i problemi che preoccupano le autorità, ma cambia le priorità dato che non tratta più le criptovalute come moneta, una delle principali preoccupazioni della Federal Reserve Indiana.
Ora l’aspetto più complesso della questione riguarda la definizione del tipo di titoli in cui far ricadere le criptovalute. Per il momento, le intenzioni del legislatore sembrano di mantenere la definizione di asset di base. Ma anche così non si risolvono le preoccupazioni legate ai rischi della stabilità finanziaria e i controlli sui capitali di rischio.
Il disegno di legge mira a proibire anche le pubblicità delle compagnie di criptovalute, comprese quelle degli exchange e le piattaforme.
Questo tema ha scatenato il dibattito molto acceso in India, dato che alcuni esperti credono che la pubblicità possa ingannare i giovani e spingerli a investire in criptovalute seppure rappresentino un alto elemento di rischio e non sono ancora regolamentate.
Già da agosto, WazriX e Bitbins hanno interrotto le loro campagne promozionali.