Una delle ultime frontiere delle truffe sulle criptovalute riguarda Tinder, la popolare app di incontri.
I truffatori – spesso uomini che creano un falso profilo di donna su Tinder – manipolano le loro vittime inducendole a fornire dati sensibili o a trasferire i loro token su altre applicazioni.
In particolare, le tecniche utilizzate sono due:
- Verifica Tinder. Il truffatore induce la vittima a verificare il proprio profilo su un link che assomiglia a quello della verifica Tinder ma è in realtà una pagina fraudolenta in cui la vittima inserisce nome, cognome e altri dati, inclusi quelli della carta di credito. Il truffatore usa poi queste informazioni per arrivare ai wallet crypto.
- Falsi profili. Il truffatore, come detto, crea un profilo femminile falso e stabilisce un rapporto di affetto con la vittima a cui può inviare anche foto intime e video in cambio del wallet crypto o comunque di informazioni utili.
Alcuni utenti di Tinder sono stati frodati per centinaia di migliaia di dollari in questo modo.