La statunitense Securities and Exchange Commission (SEC) sta indagando Binance, primo exchange di crypto al mondo, in relazione al suo token BNB, il quinto più capitalizzato sul mercato con i suoi 46 miliardi di dollari.
Lo ha reso noto uno scoop ieri di Bloomberg, che cita fonti interne all’autorità di regolamentazione.
Il motivo del contendere sta nel lancio della Initial Coin Offering (ICO) con la quale nel 2017 venne distribuito BNB.
Secondo l’authority americana, BNB è da considerarsi un titolo azionario, una security e, come tale, deve sottostare a un regime giuridico che, secondo l’accusa, non sarebbe stato rispettato.
Per la SEC, a tal fine vale una decisione della Corte Suprema del 1946 anche nel caso di una criptovaluta che sia acquistata dagli investitori per finanziare la compagnia e per trarre un profitto.
Binance sta offrendo massima collaborazione alle autorità, secondo quanto dichiarato:
“It would not be appropriate for us to comment on our ongoing conversations with regulators, which include education, assistance, and voluntary responses to information requests. We will continue to meet all requirements set by regulators.”
Attualmente Binance è indagata negli USA anche per altri reati, ivi compresa un’indagine della stessa SEC.