Shiba Inu (SHIB), l’ultimo meme coin su ERC-20 nato sull’onda del successo di Dogecoin, ha perso il 20% in due ore dopo uno scambio di tweet rivolto al CEO di Tesla che ammette di non possedere nessun token Shiba Inu.
Il ritracciamento è avvenuto dopo che SHIB ha toccato il suo massimo storico raggiungendo 0,000044$ il 24 ottobre grazie a un rally di oltre il 500% dall’inizio del mese.
Proprio per via delle performance dei prezzi, l’utente Twitter “ShibaInuHodler” ha chiesto a Musk quanti Shib possiede, la risposta lapidaria è stata: “None”.
I possessori di SHIB avevano già iniziato a vendere approfittando della fase rialzista, cosa che aveva fatto perdere al token il 10% del valore raggiunto che era quindi scambiato a 0,000035$. Dopo meno di mezzora dalla replica di Musk SHIB ha oscillato tra 0,000035 e 0,00004$.
Le reazioni al commento di Musk da parte degli investitori di SHIB sono state varie, ShibaInuHodler ha suggerito che invece Musk dovrebbe investire nel token.
Altri hanno criticato ShibaInuHodler per aver messo in mezzo Musk, “Shibalaskan” ha implorato: “plz stop pestering celebrities when the community is doing fine without this sort of foolishness”.
Il dramma del dog token si è riacceso quando Musk su Twitter ha cominciato a osannare le virtù di Dogecoin.
Il 24 ottobre ha scritto: “Lots of people I talked to on the production lines at Tesla or building rockets at SpaceX own Doge. They aren’t financial experts or Silicon Valley technologists. That’s why I decided to support Doge – it felt like the people’s crypto”.