Zero-knowledge rollup, o ZK rollup, sembra essere la soluzione che prende piede per risolvere il noto problema della scalabilità su Ethereum.
La scalabilità sul network di Ethereum è rimasta un punto principale per la community crypto già da parecchio tempo, dato che aumentano le fee e la congestione del network ora che la domanda per i suoi servizi è sempre più alta.
Quest’anno, protocolli come Arbitrum o Optimism, che si affidano a un meccanismo di rollup optimistic, hanno ricevuto grande attenzione e in tanti li ritengono la soluzione ottimale per la questione della scalabilità su Ethereum.
Purtroppo, a parte Arbitrum, l’entusiasmo per questi protocolli si è spento quando i trader hanno evidenziato che anche i rollup optimistic hanno fee al di sopra della media quando la domanda sul network si alza.
Durante il periodo in cui le soluzioni optimistic rollup sono state provate, i protocolli che usano i ZK rollup sono riusciti ad affermare la propria efficacia.
Un exchange dedicato a future e altri derivati, dYdX è stato tra i primi a usare la tecnologia ZK-rollup grazie alla collaborazione con StarkWare dato che StarkNet network opera in modalità decentralizzata e senza permessi con tecnologia ZK-Rollup.
La piattaforma ha ancora un certo successo oggi e ha persino gestito volumi nelle 24 ore superiori a quelli registrati su Coinbase.
Un altro protocollo che usa ZK rollup per abbassare i costi delle transazioni e velocizzare la capacità di throughput è Loopring. Questo ha spinto il prezzo del proprio token verso un nuovo ATH a 3,83$ all’inizio di novembre.
Dopo un periodo in sordina dopo il calo registrato nei mercati la scorsa settimana, la tecnologia ZK-rollup è tornata a far parlare di sé.
Polygon ha catturato l’attenzione quando ha confermato di aver acquistato Mir, un progetto di sviluppo di due sotto-categorie di prove zero-knowledge denominate Halo e PLONK.