Fondi di investimento di proprietà del governo sarebbero interessati all’acquisto di Bitcoin. Lo rivela il CEO del New York Digital Investment Group, Robert Gutmann, secondo cui la sua compagnia ha avuto incontri con diversi esponenti di fondi sovrani a proposito della possibilità di investire in Bitcoin.
Gutmann lo ha detto durante una conversazione in un podcast con l’investment strategist e fondatore di Real Vision, Raoul Pal, che a sua volta ha confermato le dichiarazioni di Gutmann a proposito del fondo sovrano di Singapore, Temasek, come investitore di Bitcoin.
Secondo quanto detto da Pal, Temasek detiene circa 306 miliardi di dollari in asset in gestione e acquista soprattutto i Bitcoin direttamente dai miner.
In un tweet, Pal ha descritto l'”imminent entry of sovereign wealth funds into the Bitcoin space” come un “wall of money”.
Di fatto dopo che aziende come Tesla e MicroStrategy hanno aggiunto i Bitcoin ai loro bilanci, la discussione sulla possibilità che anche i governi possano seguire la stessa strada si è fatta sempre più frequente.
Gutmann ha detto che gli investitori stanno rivalutando i propri portafogli: “If you look at the world today on a forward basis, it is reasonable to be asking yourself as an investment committee or as an allocation committee [if] having all of [their] assets denominated in dollars against dollar-denominated liabilities is the right allocation mix“.