Google registra un’esplosione nelle ricerche sul Bitcoin in Turchia da quando la lira turca è crollata del 14% dopo il licenziamento del governatore della Banca Centrale. I dati di Google Trends dimostrano che i numeri delle query sul Bitcoin sono aumentate del 566% dopo che la notizia è stata dichiarata pubblicamente.
La lira ha subito un crollo fulmineo del 14% dopo che il presidente turco Recep Erdogan ha chiesto le dimissioni del governatore della Banca Centrale del paese. All’ex governatore Naci Agbal, è ampiamente riconosciuto il merito di aver risollevato la lira dai minimi storici innalzando il tasso di interesse in modo da frenare l’inflazione. La sua inaspettata rimozione ha sorpreso gli investitori locali e stranieri.
Secondo il CoinTelegraph:
Questo crollo del 14% è dovuto alle crescenti preoccupazioni a proposito della capacità del nuovo governatore, Şahap Kavcıoğlu, di mantenere i progressi ottenuti da Agbal. Infatti, il banchiere e politico, è noto per la sua avversione nel mantenere tassi elevati per frenare l’inflazione.
L’aumento delle ricerche legate ai bitcoin rappresenta un record fino a oggi. Il numero è il doppio rispetto al precedente picco di ricerche che era stato registrato durante la bull run del 2017-18.
Non solo i cittadini turchi dimostrano interesse nelle criptovalute. All’inizio di marzo il Ministro dell’Economia turco aveva rivelato che si potrebbe avviare una collaborazione tra la banca centrale e altre autorità di regolamentazione per creare delle linee guida chiare sulle crypto: