Il senatore USA Ted Cruz ritiene che gli Stati Uniti potrebbero usare il gas naturale per minare Bitcoin invece di disperderlo o bruciarlo.
Durante un intervento al Texas Blockchain Summit l’8 ottobre, il senatore Cruz ha sostenuto che il mining di Bitcoin potrebbe essere usato per monetizzare l’energia creata attraverso l’estrazione di petrolio e gas in alternativa alla pratica del flaring.
Secondo la trascrizione del discorso che è stata condivisa sui social media dal fondatore di Coin Metrics Nic Carter, Cruz ha sottolineato che metà del gas naturale sottoposto a flaring nel paese proviene dal Texas occidentale. Ha spiegato: “It’s being wasted because there is no transmission equipment to get that natural gas where it could be used the way natural gas would ordinarily be employed”.
Cruz ha enfatizzato la capacità del mining di BTC di essere mobilizzato in maniera flessibile e rispondendo alla fluttuazione della domanda di energia, dichiarando che l’energia potrebbe essere reimmessa nel sistema appena se ne presentasse la necessità.
Bitcoin, quindi potrebbe essere usato in tutto il mondo per catturare quelle riserve inutilizzate di fonti energetiche, anche di origine diversa come quella solare o eolica.
Cruz non è il solo a credere che il mining di Bitcoin possa offrire un sistema efficiente per riutilizzare l’energia rinnovabile, El Salvador di recente ha annunciato il progetto di una mining farm statale alimentata da energie rinnovabili.
Il mining di Bitcoin è diventato un elemento centrale nel settore produttivo del Texas da quando la Cina ha deciso a maggio di interrompere le attività nel paese e ha costretto le aziende dedite al mining a migrare altrove.
Molti di questi hanno scelto il Texas per via delle tariffe basse e l’abbondanza di fonti rinnovabili, mentre altri hanno mirato a Kazakhstan, Norvegia, e Canada per avere accesso a fonti energetiche a basso costo di energia green.