In un recente incontro in Texas tra dirigenti di compagnie per l’estrazione di petrolio e gas e miner di Bitcoin, si è discusso di flaring, venting e utilizzo del gas come mezzo per rispondere alla crescente necessità energetica per il mining di Bitcoin.
Un giornalista texano ha parlato in un articolo per la CNBC di Hayden Griffin Haby III, un ex proprietario terriero, che negli ultimi nove mesi si è dedicato esclusivamente al mining di Bitcoin. Haby è il cofondatore di una compagnia che alimenta il mining di Bitcoin coi residui d’estrazione del gas naturale.
Una serie di eventi si sono susseguiti, a partire dal divieto cinese del mining la scorsa primavera, che potrebbero portare i miner cinesi a rivolgersi a Houston per servirsi della nuova fonte energetica.
Considerato che i miner di Bitcoin sono alla ricerca di energia elettrica a basso costo, fattori come la deregolamentazione della rete elettrica e le fonti di generazione elettrica a basso costo in Texas rappresentano per loro una grossa opportunità.
Parker Lewis, un dirigente di Unchained Capital, un’impresa di servizi finanziari legati a Bitcoin, è stato una figura chiave per fare da tramite tra le capacità texane di fornire energia e le esigenze dei miner. La sua visione è rendere il Texas la capitale del Bitcoin e per farlo ha girato la nazione in lungo e in largo per far crescere la consapevolezza sulle sue opportunità.
In passato, quando le compagnie di estrazione di petrolio e gas trovavano una formazione di gas naturale durante le trivellazioni era necessario l’uso di un condotto per indirizzarlo dove serviva.
Se la pipeline si trovava molto vicina al sito di trivellazione allora il gas si poteva vendere lo stesso giorno, altrimenti se il sito si trovava distante era necessario trovare altre soluzioni perché la vendita era impossibile.
L’opzione in questi casi è spesso quella di disperdere il gas nell’aria, che ha un effetto negativo per quanto riguarda le emissioni nell’atmosfera. Oppure l’opzione è bruciare il gas convertendo il metano, CH4, in CO2 e H2O, un processo la cui efficienza è stimata intorno al 75% fino al 90%.
Oppure, si può usare l’alimentazione a metano sullo stesso sito attraverso un motore o un generatore, che assicura la totale combustione del gas. Questa opzione rappresenta quella più economicamente vantaggiosa.