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Meta Spacca In Due La Community Crypto

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Il tema della leadership di Meta è diventato oggetto di discussione tra i leader del mondo crypto, dato che molti non sono d’accordo su chi debba guidare gli affari della compagnia.

Alcuni sostengono Mark Zuckerberg, ritenendolo l’unico in grado di portare avanti l’impresa. Altri sostengono che dovrebbe fare un passo indietro per consentire il successo di Meta.

Jenny Ta di Hodl Asset ha partecipato a questo dibattito. Secondo il veterano di Wall Street, imprenditore e miliardario self-made, Zuckerberg dovrebbe rinunciare al suo ruolo affinché il suo operato non influenzi lo sviluppo di Meta.

Ta attualmente è il Chief Operating Officer (COO) della piattaforma di sviluppo di token non fungibili Hodl Assets. Dal suo punto di vista, Zuckerberg dovrebbe dimettersi dal suo ruolo di CEO i risolvere le cause legali nelle quali è coinvolto al momento per non interferire sullo sviluppo della nuova compagnia.

Non la pensa allo stesso modo Yat Siu, il presidente e cofondatore di Animoca Brands, la piattaforma di sviluppo di gaming su blockchain. Siu ritiene che Zuckerberg sia una “force of nature”, e l’unico che possa portare avanti lo sviluppo della compagnia. Ritiene inoltre che abbia il talento necessario per far diventare realtà il progetto Meta, seppure si auguri che scelga di farlo puntando a una soluzione decentralizzata.

Questi commenti hanno seguito il recente annuncio da parte di Facebook della sua riconversione in Meta, ora che la compagnia cerca nuove maniere per fornire una piattaforma in cui i creatori possano costruire il proprio business virtuale.

La compagnia inoltre punta a lanciare la propria strumentazione hardware per avere accesso alla realtà virtuale, con “Reality Labs” precedente alla creazione dello stesso metaverso.

Altri osservatori sostengono che la situazione attuale di Zuckerberg sia simile a quella che dovette affrontare Bill Gates nei primi anni 2000.

In quel periodo per diverse ragioni il governo USA aveva inasprito le misure nei confronti di Bill Gates che allora era il CEO di Microsoft. Gates allora si dimise dal suo incarico per salvare la compagnia. A quanto pare è stata la scelta migliore.

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