Il bear market non risparmia neanche OpenSea, la piattaforma leader per la compravendita di NFT.
Come si evince dal comunicato ufficiale, le ragioni di questa scelta sono “unprecedented combination of crypto winter and macroeconomic instability.”
Stando al profilo Linkedin della società, la forza lavoro si compone di 750 impiegati.
Secondo Reuters, sulla piattaforma a gennaio di quest’anno è stato raggiunto il picco di vendite di NFT sfiorando i 5 miliardi di dollari per poi crollare a 2,6 miliardi di maggio e a 700 milioni di giugno.
Si tratta di un calo che colpisce non solo OpenSea ma il mercato generale degli NFT: secondo Cryptoslam.io le vendite sono crollate del 50% negli ultimi 30 giorni.
OpenSea è solo l’ultimo grande player del settore crypto ad aver annunciato licenziamenti; lo hanno fatto, tra gli altri, Coinbase, Crypto.com, BlockFi, Gemini.
Senza contare i fallimenti che si stanno susseguendo nel settore come un domino. Negli ultimi giorni abbiamo assistito alla bancarotta di Celsius, Three Arrows Capital, Voyager.