Coinbase ha reso nota la situazione finanziaria per il secondo trimestre del 2022: la società ha registrato una perdita enorme pari a 1 miliardo di dollari.
La perdita per azione di Coinbase è stata di $4,95 contro i $2,65 previsti. Per quanto riguarda il fatturato del secondo trimestre, si è attestato a 808,3 milioni di dollari contro gli 832,2 milioni di dollari previsti.
Le entrate di Coinbase hanno perso oltre il 64% anno su anno, sempre considerando il secondo trimestre, a causa del crollo del mercato delle criptovalute. Anche i ricavi delle transazioni al dettaglio sono diminuiti del 66% attestandosi a $616,2 milioni. Se osserviamo la ripartizione delle entrate delle transazioni, Bitcoin ha rappresentato il 31% delle entrate mentre Ethereum ha rappresentato il 22%.
Anche la perdita netta di Coinbase è aumentata a $1,1 miliardi rispetto ai $1,59 miliardi di entrate nello stesso trimestre di un anno fa. Il valore degli asset crypto detenuti a giugno da Coinbase è di $428 milioni di dollari, in calo di circa il 50% rispetto al miliardo di un anno fa.
Non appena sono stati resi noti questi risultati, il titolo al NADAQ ha perso istantaneamente il 10% e successivamente un ulteriore 5%. Nel secondo trimestre di quest’anno, il valore delle azioni è crollato del 75%. Coinbase ha dichiarato:
“Q2 was a test of durability for crypto companies and a complex quarter overall. Dramatic market movements shifted user behavior and trading volume, which impacted transaction revenue, but also highlighted the strength of our risk management program.”
Coinbase rimane il primo exchange negli USA e la prima compagnia crypto a essere entrata nel club di Fortune500. Una recente buona notizia vede l’accordo Coinbase Blackrock che faciliterà gli investimenti in crypto da parte dei clienti della più grande azienda di investimenti al mondo.
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