Il prezzo di Bitcoin continua la corsa verso il basso, adesso è la correzione è del 7% meno scendendo sotto i 56.000$. Nel grafico a 30 giorni, Bitcoin continua a registrare perdite e continua a infrangere i livelli di supporto che prima sembravano cruciali.
La criptovaluta più grande del mondo ha portato le perdite settimanali oltre la soglia del 15%. In questo momento, Bitcoin è quotato 55.938$ e la capitalizzazione di mercato si attesta appena sopra la soglia del trilione di dollari.
Con la prossima chiusura dei mercati, Bitcoin dovrà raggiungere quota 58.000$, questo rappresenta la soglia di supporto essenziale. Se non dovesse riuscire, è possibile che si registrino ulteriori perdite nei prezzi persino a quota 50.000$, ma anche meno.
Va detto che i dati di Glassnode sembrano ottimisti, dato che la liquidità di Bitcoin è in crescita. L’aumento dell’offerta di circolante di BTC mostra che i wallet gestiscono maggiori quantità di moneta, mentre prima erano immobili in posizioni di accumulo.
L’ultima volta che si è registrato un fenomeno simile è stato a metà del 2017, appena prima che iniziasse la massiccia corsa al rialzo del prezzo.
Secondo l’analisi di Will Clemente: “Short-term holder realized price (cost basis) has been a very interesting level that Bitcoin price has historically interacted with. This has served as a floor during bull markets. Currently sits at $53K”.
Quindi ci sono possibilità che il prezzo di Bitcoin possa subire un’ulteriore correzione del 5% o maggiore rispetto allo stato attuale. Chi è dentro il mercato da tanto tempo lo sa bene: queste oscillazioni dei prezzi rappresentano un’ottima occasione per poter comprare.